Paolo Del Genio, giornalista, ha rilasciato unâintervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
âIl designatore degli arbitri dovrebbe dare delle linee guida molto precise, non capisco perchè esistano ancora episodi col dubbio. Challenge? Per me è inspiegabile che dopo il confronto tra lâarbitro di campo ed il varista non si vada al monitor, ma col challenge lâarbitro di campo rivede meglio lâepisodio, ha la pressione a livello psicologico, e se câè qualcosa che non ha visto bene non se ne può andare col gesto âcontinuiamo, continuiamoâ. Eâ come dare unâaltra possibilità per non sbagliare. Se togliamo la sala VAR che vede tutto e si va solo col VAR a chiamata allora le chiamate devono essere illimitate. La tecnologia la teniamo, sfruttiamola a 360°, non ci fermiamo davanti a nulla. I miei sospetti nel calcio sono relativi al fatto che il calcio non si evolva e questo mi fa pensare che qualcuno voglia conservare un potere che si perderebbe davanti alla massima tecnologia. Discussione in tv sul tema malafede? Vogliamo fare i ben pensanti, perfetto. Non si può cancellare la storia del calcio italiano, a sto punto crediamo alla Befana e a Babbo Natale. Lo scudetto del Napoli è arrivato perchè il Napoli ha dato 16 punti agli avversari, se fossimo arrivati punto a punto non so se lo avremmo vinto. Il calcio italiano racconta, con processi e condanne penali, che siano avvenuti determinati eventi. Non sono sicuro che il calcio sia cambiato. In Italia lâInter, la Juventus e il MIlan non sono trattate come le altreâ.