Luigi De Magistris, ex Sindaco di Napoli, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero:
“Un Papa della gente e del popolo, semplice, è stato sempre da parte degli oppressi. Ha chiesto scusa a tutte le popolazioni native indigene. Doveva essere ascoltato di più, adesso con una grande ipocrisia tutti diventano fans di Papa Francesco. È venuto due volte in visita a Napoli. Il Papa avrebbe voluto qualcosa di molto più sobrio, avrebbe chiesto di essere ricordato con la spiritualità .
Le ultime parole che ha detto sono state pace e disarmo, tutti quelli in prima fila sono per il riarmo. Di Papa Francesco ricordo anche di quando l’ho incontrato, quando è venuto in visita a Napoli nel 2015, cominciò a Scampia, disse parole importanti. Ricordo che parlò di Napoli come città difficile, con gioia. Andrò in carcere, in chiesa, e poi sul lungomare liberato tra il popolo e il mare. Napoli gli ricordava l’Argentina, è un legame speciale.
Noi siamo in una terra molto discrezionale, questa volta ha prevalso il buonsenso. C’è molta discrezionalità , è chiaro che l’Inter si può lamentare perché il Barça ha un giorno in più di riposo, ma era impensabile si giocasse il 21 maggio. Questo campionato non meritava questo. Poteva finire in un altro modo, ma così era la cosa più giustaâ€.