Ai microfoni di 'Radio Kiss Kiss Napoli' è intervenuto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:
"Nessuno può dare un giudizio d'apprezzamento su come si trova ad oggi lo stadio San Paolo. Per trasformare uno stadio ridotto in condizioni così complicate, occorre un investimento economico importante. Non voglio prendermi la responsabilità di svendere lo stadio San Paolo. Renderemo pubblico il progetto di De Laurentiis. Nel caso in cui lo trovassimo valido, io sarei felicissimo di far partire i lavori. Mi sono stancato di questa situazione, il comune di Napoli ha fatto tutto. Tengo tanto allo stadio e al fatto che i tifosi debbano usufruire di bagni decenti. Se da qui a qualche settimana troveremo un accordo, bene. Altrimenti, De Laurentiis investirà quei soldi per la squadra e io interverrò personalmente sulla questione stadio.
Voglio tranquillizzare i tifosi, De Laurentiis avrà la concessione fino a fine stagione, non c'è alcun rischio. Ripeto, però, che De Laurentiis deve fare un'offerta seria perchè ci sono emergenze impellenti e responsabilità importanti: non si tratta dei bagni sporchi e il chewing-gum sul sediolino. Questo stadio non mi fa stare tranquillo. E' vero che non ci sono pericoli riguardanti l'agibilità della struttura, però, è anche vero che ad ogni partita si va in affanno.
Ultimatum: "Si chiude entro la fine dell'anno, con o senza la stretta di mano col presidente. A prescindere da De Laurentiis, la querelle sarà chiusa entro la fine del 2015".
Ambiguità - "Alcune cose non vanno proprio bene, come gli steward, le pulizie ecc... bisogna capire se vuole prendersi lui tutte le responsabilità o se vuole lasciarle a noi".