Nel corso dell'intervista al Corriere dello Sport, il presidente Aurelio De Laurentiis ha svelato anche di alcuni sogni di mercato con tanto di retroscena:
Ha insistito per Chiesa, sino alla follia.
«Sono andato a pranzo con Diego Della Valle, ho offerto 50 milioni di euro e mi ha detto: non posso, è incedibile, sennò viene la rivoluzione a Firenze».
Ma non si è arreso ed è tornato all’attacco.
«Gli ho chiesto: tienimi presente se un giorno dovessi cederlo. Da Diego sono sicuro che non riceverei mai uno sgarbo, anche se capisco che tra le mille cose che fa potrebbe anche dimenticarsene».
C’è un giocatore che riprenderebbe tra quelli andati via?
«Ci sono stagioni non più replicabili e ogni storia, come qualsiasi calciatore, va inserita in quell’epoca e in quel contesto. Ma sapesse quante volte ho pensato a Quagliarella, che qui a Napoli ha dovuto convivere con situazioni ignote al mondo esterno. Ora non sarebbe più giusto per nessuno, ma Fabio è un rimpianto e non è stata colpa di nessuno».
C’è una cosa che si può svelare, oggi?
«Avrei voluto comprare Alisson dalla Roma per 60 milioni di euro. Ma non è stato possibile e adesso la sua cessione è diventata un’asta».