De Giovanni: "Lukaku gioca spalle alla porta, se non arriva al tiro chi fa gol? Gilmour non mi ha convinto tantissimo, vi spiego"

Maurizio De Giovanni, scrittore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha affermato da nota stampa:

"Pizzul? Appartiene alla mia generazione, per noi è stato fondamentale. E' stata la voce forte dello sport italiano, il ricordo è forte così come il rammarico. Va via un pezzo della nostra storia, sarà sempre nei nostri cuori.

Come avrebbe definito Pizzul questo Napoli e questo campionato così equilibrato? Ne parlavo con un amico, sono stato il primo a vedere il pericolo Juventus. Viene da diverse vittorie consecutive ed ha una rosa forte, inoltre a gennaio si è rinforzata più di Napoli, Inter e Atalanta. La Juventus è entrata nella lotta scudetto, ora dipende molto dallo scontro diretto con l'Atalanta.

Riscatterei Billing? E' presto. Conte non è uno che fa giocare i calciatori più del tempo che ritiene congruo. Fino ad ora lo abbiamo visto poco con Como e Inter, non è ancora giudicabile. Detto questo lui ha tante partite in Premier League, 10 milioni per il riscatto sono un buon prezzo. A me piace molto, ma molto dipenderà dai piani futuri di Conte.

Gilmour mi ha convinto? Non tantissimo, vi spiego. Lukaku gioca spalle alla porta in questo Napoli, se lui non arriva al tiro chi fa i gol? Kvara era il miglior esterno come numero di gol segnati, le mezzeali sono determinanti in zona gol. Da Gilmour non ci possiamo aspettare dei gol, c'era solo McTominay con l'Inter con quella caratteristica. Col 3-5-2 il Napoli non segna e non vince da diverse partite. Gilmour e Lobotka sono forti, ma l'atteggiamento è troppo prudente con entrambi in campo. Il Napoli ha bisogno di esterni con gol nei piedi, quindi andrebbero bene calciatori come Adeyemi e Garnacho in futuro.

Punterei sul 4-3-3 contro la Fiorentina col rientro di Olivera? Sì, il 3-5-2 non paga più. Le parole di Conte dopo il match con l'Inter? Giustissime, il Napoli deve lottare per il titolo, i calendari del Napoli e delle rivali sono un incentivo in più. Poi torneranno gli infortunati Neres e Anguissa, quindi bisogna crederci.

Io ci credo? Non farlo sarebbe da pazzi a questo punto. Tutto l'ambiente deve spingere il Napoli, ma non bisogna rimanere delusi qualora lo scudetto non dovesse arrivare, anche perchè il Napoli l'anno scorso è arrivato decimo ed ora non ci sono nemmeno Kvara e Osimhen"