Lo scrittore, Maurizio De Giovanni, è intervenuto a "Fuori Gara" su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha affermato: "Il Napoli è mancato in tre aspetti quest'anno: concretezza, fisicità ed esperienza. Parliamo di una squadra che ha sempre bisogno di segnare tanti gol per vincere, mancano i classici 1-0 vanificati, nel girone d'andata, contro Sassuolo e Lazio al San Paolo. Mancano, poi, calciatori in grado di gestire palla nei momenti di difficoltà o di perdere tempo nei minuti finali, sapendo soffrire. Infine servirebbero centimetri per i calci piazzati, sia a favore che a sfavore. Quante volte Cavani aiutava la squadra nella propria area? E quanti corner a favore, quest'anno, non sono stati sfruttati? La Juve rimarrà nella storia, da tre anni vince tutte le competizioni nazionali di livello. Ha cambiato allenatori e uomini ma ha sempre vinto avendo confermato l'ossatura centrale, ovvero portiere e difensori centrali. Ora, però, tutti iniziano ad invecchiare e i sostituti, vedi Neto o Rugani e Benatia, non sembrano all'altezza dei vari Buffon e Barzagli. Al netto di colpi clamorosi, il prossimo anno non avrà la stessa identica forza mentre il Napoli ha trovato un suo equilibrio invidiabile con un attacco vertiginoso, un centrocampo giovane e fortissimo e una difesa consolidata. Il Napoli, inoltre, avrà ampie disponibilità economiche con l'incasso degli altri 45 milioni di euro derivanti dall'addio di Higuain. Bisogna capire, però, se ci saranno investimenti importanti oppure no. Sono molto contento per questi rinnovi di contratto, è la chiara volontà di blindare tutta l'ossatura che ha permesso al Napoli di fare uno strepitoso girone di ritorno. Secondariamente, è palese la volontà di costruire una squadra forte con monte ingaggi innalzato rispetto al passato. Reina è un centrocampista arretrato, gestisce perfettamente il pallone coi piedi e sarà il portiere scelto anche per il prossimo anno. Alle sue spalle, però, serve un nuovo profilo al posto di Rafael e Sepe che hanno avuto pochissimo spazio. Mancano altri acquisti per crescere: un terzino duttile e un'adeguata riserva di Callejon ed Insigne".