Maurizio De Giovanni, scrittore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Il Napoli non è ancora una squadra completa, nonostante un andamento positivo e straordinario. Gli azzurri, però, hanno alcune carenze nella profondità della rosa, soprattutto a centrocampo e in difesa, oltre che sugli esterni, e nella mentalità. Il Napoli non ha alternative di gioco ed è un problema non risolvibile solo con il mercato di gennaio, dove andrebbero preso almeno due elementi nei ruoli chiave. Non aspetterei la fine di gennaio per prendere un difensore che debba prendere il posto dell'infortunato Buongiorno. So che non sarà facile, ma il Napoli ne ha bisogno. Danilo, Biraghi e Fazzini? Sarei soddisfattissimo, ma preferirei Ismajli piuttosto che il brasiliano. E' un difensore interessante, ha 28 anni, quindi ha senso in prospettiva, mi ha impressionato molto nel match contro l'Atalanta ed è di origine kosovaro, potrebbe avere intesa con Rrahmani. Fazzini è un calciatore molto giovane, ma è il centrocampista che manca al Napoli perchè ha caratteristiche diverse rispetto ai centrocampisti azzurri e può fare due ruoli. Biraghi è bravo sui calci da fermo, in cui il Napoli è carente. Va tenuto presente che ha 33 anni, ma Conte in quel ruolo non vede Spinazzola e il capitano della Fiorentina potrebbe essere utile fino a giugno. Campione d'inverno? Mancano due partite, una complicata sulla carta e l'altra un po' più difficile, anche se con il Venezia il Napoli potrebbe avere difficoltà considerando che si difenderà, mentre i Viola giocheranno a viso aperto. Vedendo anche il calendario di Atalanta e Inter, gli azzurri potrebbero chiudere il girone d'andata al primo posto. Roma, Juventus e Milan non vanno escluse dalla lotta dei primi sei posti, e questo renderebbe ancora più difficile entrare tra i primi quattro".