De Giovanni: "Bel gioco? Nel calcio conta fare un gol in più degli avversari, non è il nuoto artistico"

MAURIZIO DE GIOVANNI, scrittore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato:

"Dobbiamo tifare per le italiane nelle coppe, sia perchè incrementano il ranking che può fruttare il quinto posto per la Champions sia perchè possono stancarsi, ma vincere in Europa può aumentare anche il loro entusiasmo. Fare le coppe è sempre un vantaggio, per il prestigio e per la questione economica. Il Napoli deve tornare in Champions, ma non sarà facile visto il grande equilibrio di quest'anno, lo ha detto anche Conte. Mi auguro che il Napoli ci riesca, quindi ogni vittoria degli azzurri è importantissima. Nessuno avrebbe parlato di primo posto dopo 13 giornate, sento delle critiche eccessive. Il Napoli non ha mai vinto tanti scudetti, dobbiamo ringraziare di avere uno come Conte che ha riportato autostima nell'ambiente dopo lo scorso anno. Bel gioco? Nel calcio conta fare un gol in più degli avversari, non è il nuoto artistico. Non capisco come si possa criticare una squadra che continua a vincere, vedremo chi batterà la Roma di Ranieri d'ora in poi. Questa piazza spesso si fa del male, senza un derby bisogna quasi litigare con noi stessi. Kvara e Lukaku sono fondamentali. Il belga deve combattere, far salire la squadra e far sentire il suo peso nell'area avversaria e lo sta facendo, anche se con qualche difficoltà. Kvara, invece, deve portare qualità e fantasia alla squadra, mi sta un po' deludendo in alcuni match, anche per questioni tattiche purtroppo. Manca anche un terzino come Mario Rui che lo aiuti a spezzare i raddoppi, Olivera non ha quelle caratteristiche. Mi sta deludendo più il georgiano rispetto a Lukaku, ma parliamo di alcuni dettagli. Restano entrambi fondamentali per la squadra, così come Buongiorno, Rrahmani, Lobotka e tanti altri. Parliamo sempre della capolista. Olivera? E' quello che ha avuto la crescita maggiore fin qui con Conte in panchina, mi sta piacendo moltissimo. Sono molto contento per il ragazzo, ha bisogno di autostima come tutti i sudamericani. Anche Lukaku ha bisogno di supporto, non riesce sempre a gestire le critiche".