E' un Napoli al centro delle polemiche in queste ore. Prima la questione Higuain, poi quella legata a Gabbiadini, troppo spesso in panchina nelle amichevoli, come ha sottolineato il suo agente. Ne abbiamo parlato con Gigi De Canio, ex tecnico del Napoli. "Tendo a vederle come normali schermaglie di stagione - dice a Tuttomercatoweb.com - è chiaro che ognuno tira l'acqua al suo mulino. E' il momento di fare i programmi per i calciatori ma anche per le squadre. Ma non credo che su Gabbiadini ci siano problemi: il ragazzo è fortissimo e la società ha fatto un investimento importante e ha dimostrato di crederci. Ripeto, che sia forte lo sanno tutti. Al Napoli ci sono solo due attaccanti di ruolo e se la squadra gioca con due punte e il trequartista, i due attaccanti con ogni probabilità sono Higuain e Gabbiadini. Forse, visto che in questo periodo si fanno molte prove, le certezze si danno per scontate". Queste polemiche non rischiano di condizionare il Napoli? "Non le vedo come tali. E' una normale dialettica in cui nel caso ad esempio di Gabbiadini l'agente si fa sentire per ricordare il valore del suo assistito. Ma sottolineo ancora che secondo me non ci saranno problemi". Qualche problema sembra esserci ancora per la difesa... "E' un momento nuovo, si sta studiando daccapo un nuovo modo di giocare e di difendere. Tutti devono imparare la loro parte. Da un lato, in fin dei conti, meglio così: nessuno si siederà sugli allori e penserà che potrà bastare qualche allenamento per risolvere un problema che è emerso spesso l'anno passato".