A â1 Football Clubâ, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Iacopo Mirabella, giornalista sportivo e speaker per âRadio Romanistaâ. Di seguito, un estratto dellâintervista così come riportata dall'emittente.
Ci conferma che la Roma riprenderà gli allenamenti domani e che ancora non si conosce ufficialmente il nome del prossimo allenatore? âSi, domani alle 11 ci sarà la ripresa a Trigoria. Allâinizio i giorni di riposo erano due, ma poi si sono trasformati in tre, non per premio, ma per una questione di allenatore. Si parlava di Falsini, lâallenatore della primavera, o di De Rossi, che sarebbe stato clamoroso. Ora sembra fatto il nome di Ranieri, ma aspettiamo la nota ufficiale della società . Con questa società può succedere sempre il contrario di ciò che si aspettaâ.
Quindi se siamo a mercoledì, vuol dire che erano diversi nomi sulla scrivania dei Friedkin e che hanno ricevuto delle porte in faccia? âSi, câerano diversi nomi. Tra questi Mancini, poi era uscita lâauto candidatura di Montella, ma anche Van Nistelrooij. Mancini era una pista che era stata valutata seriamente. In ogni caso era già stato programmato da dopo Firenze lâesonero di Juric. Si è voluto però aspettare la sosta per dare più tempo allâallenatore di entrare nella testa dei giocatori. Allâinizio erano state considerate due piste. Un allenatore che facesse da traghettatore oppure un tecnico con cui programmare, un termine che oggi sembra molto lontano dalla realtà romanista. Se fosse arrivato Allegri, però, non si poteva chiedere nulla il primo anno. Solo dal secondo si sarebbe iniziato a costruire. Così si è preferito prendere un traghettatore. Ranieri quello che serve a questa piazza. Infatti in questo momento serve qualcuno che conosca Romaâ.
Lukaku secondo lei é più vicino a quello visto a Roma o a quello dellâInter? âPer ora dico una via di mezza. Con Conte mi sbilancio sempre sul dire che Lukaku può tornare ai massimi livelli, non per Lukaku, ma proprio per Conte. Dovbyk lâanno scorso ha fatto tanti gol, con i cross che arrivavano dagli esterni. Gli esterni sono lâanello debole della Romaâ.