Nel corso del suo fondo per l'edizione odierna del Corriere dello Sport, Italo Cucci ha parlato del Bologna, vittorioso ieri a Venezia: "Eh i! châal scusa, signor Spalletti, ha visto che Orsolini? Se vuol portare lâItalia al Mondiale ci pensi ben su. LâOrso viaggia coi grandi e contribuisce, agli ordini di Vincenzo Italiano, a restituire grandezza allâantico Bologna. Quarto in classifica, degno della Champions. (...).
Al 49â, un ragazzo che gioca con lâallegria di un fanciullo, Riccardo Orsolini, ha ripetuto lâimpresa riuscitagli con la Lazio ma al gol/carezza di quel giorno - cantato da cronisti stupiti - ha aggiunto lo sbalorditivo capolavoro veneziano, cogliendo il traversone lavorato dal gran Cambiaghi e spedendo il pallone direttamente allâincrocio con un bel destro. Un gesto amoroso indirizzato, sì, a quel gruppetto di rossoblù ospiti del Penzo, con tanta grazia da meritarsi il titolo - semo a Venezia, fioi - di Casanova del gol. (...).
Ho visto Orsolini, ho visto il Bologna giocare un grande calcio privilegiando lâarmonia, il saliscendi da unâarea allâaltra coordinato, con rare sbavature. Mi sono stizzito quando nel recupero finale ho visto Odgaard e Pedrola giochicchiare come infanti sotto la porta di Radu, il caro amico che tre anni fa fece vincere il Bologna e perdere lo scudetto allâInter".