A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giuseppe Cruciani, giornalista:
“E’ evidente che sulla questione del calcio d’angolo di Fiorentina-Inter bisognerebbe introdurre più Var, era troppo evidente per poter essere ignorato, purtroppo è successo perché il Var non può intervenire su calcio d’angolo. Si deve rivedere tutto, non ci vengano a dire che non si può rivedere tutto. C’è meno Var su cose facilmente verificabili come il calcio d’angolo e troppo Var su altre cose.
Il challenge si può introdurre, ma sul calcio d’angolo non se lo gioca nessuno perché una squadra se lo gioca sempre su un potenziale rigore. Quindi sì, si può introdurre, ma non cambia la questione. Ci sono troppi rigori assegnati per contrasti in area. E’ assurdo, quello di Politano a Roma per esempio per me non era rigore, ma se non dai il rigore a Politano, allora ci sono tanti altri casi simili in cui hai dato rigore.
In quell’azione, Politano è stato contrastato in maniera chiara, mentre il rigore dell’Atalanta a Brugge ad esempio grida vendetta. La questione in area è difficilmente risolvibile, ormai in area i giocatori sono preoccupati a contrastare perché scatta il rigore! La discrezionalità resta fondamentale, ma bisogna giudicare anche in base alla pericolosità di un’azione, queste non sono cose marginali. Se ad esempio tocchi il piede di un giocatore che è con le spalle alla porta è un conto, se invece lo stesso giocatore è lanciato verso la porta è altra cosa. Ecco che lo stesso tocco viene valutato in due modi diversi, è questa la discrezionalità.
L’Atalanta può lottare per lo scudetto, ha dimostrato di saper uscire da un momento complicato in cui faceva più pareggi che vittorie, è venuta fuori, ha ripreso il suo cammino e credo abbia tutte le carte in regola per puntare allo scudetto. E’ vero che ha la Champions, ma anche una rosa ampia e qualitativa. 5 punti non sono tanti, ce la può fare a competere.
E’ una giornata molto importante per il Napoli perché la storia di questo campionato dice che dopo un mezzo passo falso, poi si riprende con un filetto di vittorie e quindi dopo il pareggio in casa con l’Udinese, mi aspetto un altra ripresa. Ogni partita è diversa, in coppa Italia forse il Napoli non ha giocato al massimo contro la Lazio che a Napoli soprattutto ha giocato una grandissima partita. Non so quanto contino queste cose, ma non credo che le defezioni del Napoli siano determinanti perché la forza del Napoli sta nella testa, nel gruppo. Vincendo a Roma, il Napoli darebbe un segnale molto forte, ma se non vince contro la Lazio non è in crisi!
Nessuno o comunque in pochi a inizio stagione avremmo scommesso sul Napoli primo in classifica. Conte ha ragione quando dice che il Napoli non deve vincere lo scudetto, ma trovandosi lì, se non lo vinci ci resti male.
Conte o Baroni? Credo che avrebbe fatto bene anche a Napoli Baroni, è una mia ipotesi non suffragata da nulla. I tifosi amano Baroni, sta facendo bene alla Lazio, ha un credito enorme pur non essendo stato accolto molto bene. Non tanto per Baroni, ma perché si pensava fosse una scelta residuale di Lotito per cui le critiche erano più al presidente che all’allenatore”.