Antonio Corbo, editorialista di Repubblica, è intervenuto a "Napoli Magazine Live", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napol. Ecco quanto ha affermato e riportato nel comunicato:
“Il Napoli sta guadagnando tempo, siamo ancora a metà luglio e gli azzurri si sono già mossi sul mercato e hanno le idee chiare sia in uscita, che in entrata. Non è il Napoli dei dubbi e dell’attendismo, anzi, si stanno prendendo anche giocatori maturi e già formati non pensando solo al fare plusvalenze. Osimhen al PSG e Lukaku al Napoli? Dico la mia, ma sono quasi certo di sbagliare. Se vedo un Victor così sorridente e motivato, ci penserei tre volte prima di venderlo. Da una parte c’è una perdita secca se il bomber dovesse restare al Napoli, ma dall’altra c’è la possibilità di tenere un campione che può addirittura aumentare di valore grazie alla sua cifra tecnica. Le giovanili e la creazione di un Under 23? Bhe, la Nazionale italiana di Spalletti è stata una vergogna, non si è perso solo nel campo, ma anche dal punto di vista fisico, del morale e altro. Un vero sfacelo per la Nazionale. Non c’è una risposta certa però, abbiamo un presidente che è un grande imprenditore che anche nel cinema ha bisogno sempre di attori specifici e giusti per ciò che occorre. Anche nel calcio è così, bisogna prendere il calciatore giusto nel momento giusto, non si può sempre aspettare che cresca in rosa. Juan Jesus? E’ stato uno dei punti negativi della scorsa annata, se ci può essere una situazione che sia dignitosa anche per il calciatore, per me andrebbe percorsa. Molti suoi errori sono costati la vittoria in varie occasioni per il Napoli. Il centrocampo? Folorunsho sarebbe il vice-Anguissa e ricordo di averlo visto 2-3 anni fa a Castel di Sangro. In quell’occasione mi piacque tantissimo e lo reputo un giocatore molto interessante che starebbe bene nella rosa di Conte. Gaetano? Ha un problema, è napoletano e gli si chiede sempre di più. Se il Napoli può trarre il meglio dal calciatore lo terrei, in caso contrario farebbe bene ad andare via”.