Antonio Corbo, editorialista di Repubblica, è intervenuto a "Napoli Magazine Live", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli. Ecco quanto ha affermato:
“Le parole di Conte sono state corrette, anche io mi sono battuto per correggere alcune cose perché non condivido l’eccessiva prudenza del mister azzurro. Lo Scudetto non è un miraggio, ma una scommessa possibile e abbiamo un condottiero che ha vinto 4 scudetti e sa cosa significa vincere. Anche la società ha puntato molto su questa stagione con un investimento di 145 milioni di euro senza poter vendere definitivamente Victor Osimhen, assumendo anche tutti i bravissimi componenti dello staff di Antonio Conte e sottolineo il “bravissimi” perché attualmente il Napoli ha una condizione fisica eccellente. Questo investimento, tra acquisti e spese di gestione, autorizza una certa euforia e la possibilità di un “piano Scudetto”. Antonio Conte mi piace molto dal punto di vista della comunicazione tranne quando evidenzia le difficoltà parlando di uno Scudetto difficile da vincere per gli azzurri, mi auguro possa essere più ottimista e aiuti i napoletani a sognare. Sostengo la conferma di Politano sul versante di destra perché ha raggiunto una maturità incredibile dal punto di vista tecnico e tattico. Il rinnovo di Kvaratskhelia? E’ importante, Lukaku guadagna molto e proprio il belga rappresenta un elemento importante per il progetto azzurro, quando hai un calciatore così in rosa è chiaro che gli altri si guardano intorno e Kvara potrebbe pensare di guadagnare troppo poco rispetto al nuovo attaccante azzurro. Mi auguro che il georgiano firmi un nuovo contratto con bonus legati alle prestazioni. Dopo il Verona non mi aspettavo questo trend del Napoli perché era ancora un cantiere aperto, oggi invece, con l’inserimento di molti calciatori importanti, c’è maggiore ottimismo. McTominay? Avevo molta stima e simpatia per Zielinski, ma credo che lo scozzese sia un calciatore veramente importante che dona anche fisicità al centrocampo del Napoli e ha un tiro preciso. Probabilmente Piotr era più essenziale nel palleggio e nella velocità di gioco, ma McTominay ha dalla sua la robustezza e la continuità. Lukaku? Spero possa trovare la miglior condizione, è un calciatore importante che, però, parte con un handicap, ovvero ha tutti i fari su di lui visto anche il prezzo d’acquisto e il suo ingaggio. Conte gli ha dato un ruolo difficile, ovvero una esagerata aspettativa”.