Antonio Corbo, editorialista di Repubblica, ha rilasciato un'intervista a Napoli Magazine, in diretta su Radio Punto Zero: "Il caso Benitez, cioè, un allenatore squalificato per aver detto che questo è un calcio di merda, va commentato in due direzioni: si lamenta di questo calcio ma ha gestito lui male la gara, scrivendo appunti senza prendere provvedimenti; poi, che gli inviati della procura federale vadano ad origliare quanto si dice a bordo campo, mi sembra proprio cinismo degli ottusi. Il calcio italiano che fa passare tutto e il contrario di tutto, va a punire queste che sono inutili sciocchezze. Questi ufficiali di gara andrebbero cacciati a pedate. Quanto detto da Donadoni è gravissimo perché prima denuncia il Napoli di tentata combine per poi rimangiarsi tutto il giorno dopo. A Parma abbiamo visto un Napoli abulico che non poteva ottenere un risultato diverso dal pareggio con il rischio, addirittura di perdere. Tra Napoli e Dnipro ci sono quattro gol di scarto e non vedo problemi per centrare la finale di Varsavia. Noi possiamo dire all'infinito che si deve giocare con la massima concentrazione, poi vedi partite come quella di Parma e ti rendi conto che è tempo perso. Quilòn è venuto a Napoli con il catalogo dei giocatori da vendere più che per trattare il rinnovo di Benitez''.