Antonio Conte in conferenza stampa in vista di Roma Napoli. L'allenatore della SSC Napoli ha parlato del calciomercato di gennaio e di quella che sarà la prossima partita del Napoli. La conferenza di Conte si è tenuta oggi al centro sportivo di Castel Volturno sabato 1 febbraio, guarda il video integrale:
Napoli - Antonio Conte, allenatore del Napoli, in conferenza stampa alle ore 14:15 in vista della sfida contro la Roma, gara in programma domenica 2 febbraio alle ore 20:45.
14.05 - A breve avrà inizio la conferenza di Conte alla vigilia di Roma-Napoli.
14.15 - Conte entra in sala stampa, inizia la conferenza dell'allenatore del Napoli.
"Mi isolo dal mercato oppure avverto ronzii? Chi mi conosce sa benissimo che non mi isolo e partecipo attivamente a tutte le problematiche societarie, cercando di risolvere il problema. Sono parte attiva per cercare di dare esperienza ed opinione per risolvere il problema nel migliore dei modi. C'è differenza tra risolvere il problema e togliere il problema, questo vuol dire rimandare un problema che poi tornerà a bussare alla porta".
Evoluzione nel gioco della squadra in tre punti? Torniamo alla prima cosa, che ho detto che mi auguro che questo mercato mi restituisca una situazione dello stesso livello. È inevitabile che abbiamo perso un giocatore importante come Kvara che non è stato sostituito, va bene tutto ma dobbiamo non buttare fumo negli occhi. Alla fine Kvara, a detta di tutti, è importante ed è stato venduto per 75 milioni. Le altre uscite sono state rimpiazzate, quella di Kvara ad oggi non è stata rimpiazzata. Nessuno può dire ci siamo rinforzati o indeboliti con l'uscita di Kvara, ma a livello oggettivo c'è l'uscita di un campione dalla rosa che ha fatto bene nella prima parte di campionato. Questi ragazzi, tutta la squadra, è cresciuta in modo importante altrimenti non si spega trovarci a 53 punti che sono i punti dello scorso anno. La squadra sta lavorando, mi riempie di gioia vedere questi ragazzi come lavorano e migliorano al di là dalle difficoltà a livello numerico. Mi danno una grandissima disponibilità, io ora devo vedere cosa ho in casa e cercare di fare la differenza".
Sulla Roma: "Hanno valori assoluti come calciatori, una squadra che ha una rosa completa sia nell'undici titolare che nei ricambi. Sono cresciuti tanto rispetto a due mesi fa, era la prima di Ranieri. Sentivo ieri che in casa, tra campionato e Coppa, vengono da sette vittorie consecutive con 23 gol fatti e solo 3 subiti. L'Olimpico è uno stadio importante, il tifoso della Roma ti trascina come i nostri. Ci vorrà grande attenzione, lo sappiamo e l'abbiamo preparata nella giusta maniera. L'anno scorso non va dimenticato che sono arrivati davanti a noi".
Risolvere il problema sostituto Kvara? Concetto generalizzato, quando c'è un problema all'interno del club non si vede l'ora di toglierlo. Nel calcio succede in tanti club, togliersi il problema è una rottura di scatole. Risolverlo invece ti permette che il problema non si ripresenti in futuro".
Gioco in contropiede? La Roma è una squadra a cui devi fare attenzione quando stai attaccando. Devi prepararti ad essere pessimista, preparandoti su eventuali ripartenze. Vogliamo fare una bella partita, con discorsi ed intensità che portiamo da inizio anno. Se la Roma la lasci giocare poi ti porta al limite dell'area e poi hanno i colpi dei campioni. Hanno qualità importanti e la giusta esperienza".
Bisogna aspettare la fine del mercato e poi trarre conclusioni da parte vostra. Per me sposta poco perchè sono preparato, deve essere così perchè questa è una barca in navigazione e non in porto. In navigazione il comandante deve fare di tutto per portare la nave al sicuro in porto, a me cambia poco perchè sta a club prendere alcune decisioni. Io dico la mia se mi viene chiesto, ho sempre detto che mi sono messo a disposizione ed accetti anche delle situazioni. Ribadisco che il mercato del Napoli non sarà mai quello delle big, perchè ci sono dei parametri da rispettare. Anche i calciatori vanno convinti, io so questo e quindi non possiamo fare la voce grossa perchè dobbiamo rispettare parametri rispetto ad altri club. Ora testa bassa e continuiamo a pedalare, la realtà è questa e non possiamo lamentarci essendo poco costruttivi. Dobbiamo essere costruttivi e portare la nave in porto nelle migliori condizioni".
Riposo alla squadra un premio o necessità? Tutte le cose che accadono è perche qualcuno se l'è guadagnate, i calciatori hanno meritato tre giorni di riposo. Era giusto dagli questi tre giorni, poi abbiamo ripreso subito con un doppio allenamento (ride, ndr). Io non regalo niente perchè a me non hanno mai fatto regali, loro se li sono meritati e siamo stati tutti contenti di stare con le famiglie per tre giorni".
Parametri da rispettare, possono cambiare le ambizioni? È un gruppo che continuerà a voler crescere, questo è fuori da ogni dubbio. Siamo mentalizzati e sono contento perchè sta anche finendo questo mercato, è inevitabile che in questo periodo chi gioca meno può avere qualche piccolo pensiero di trovare più spazio da altre parti. Vedo l'aspetto positivo del mercato che sta finendo, tutti sono allineati e ben concentrati. Anche io sono stato calciatore e capisco che qualcuno poteva avere più spazio andando via, però scegliendo di restare a Napoli mi da enorme soddisfazione. Dobbiamo tirare fuori il meglio da tutti noi, dovrò fare la differenza con chi c'è. Ho la massima fiducia nel gruppo, chiederò sempre di alzare l'asticella perchè vedo che si può continuare a crescere".
Gesto di Simeone contro la Juventus è un segnale? Tutto può incidere in positivo o negativo, vedere Simeone mettere a rischio la propria faccia o Politano che non molla l'osso ed esulta, così come Ngonge che entra per 4' con l'approccio giusto oppure chi in panchina non avuto spazio come Raspadori e Rafa Marin, le considero tutte cose positive. I ragazzi stanno crescendo e pensano con il 'noi' e non con l'io'. L'egoismo, avendo faccio il calciatore, c'è perchè qualche volta vedi la tua prestazione. Qualche volta è capitato di essere felici perchè hai fatto un gol anche se non hai vinto la partita. Questo gruppo ha capito invece che si va avanti tutti insieme, con il senso d'appartenenza che si vede sempre meno nel calcio moderno. Questi sono valori che dobbiamo continuare a far crescere e sviluppare, al di là dei discorsi di chi entra e chi va. Chi viene deve sentire la necessità di sposare questi valori".
14.35 - Termina la conferenza stampa