Ultime notizie Napoli - Gentili spettatrici e spettatori di CalcioNapoli24, vi diamo il benvenuto alla conferenza stampa al termine di Napoli-Como di Serie A con le dichiarazioni live dell'allenatore della SSC Napoli Antonio Conte.
Di seguito in conferenza stampa l'allenatore della SSC Napoli Antonio Conte dopo Napoli-Como. Queste le sue dichiarazioni dalla sala stampa:
"Cosa ho fatto o detto all'intervallo? Siamo partiti forte segnando subito su una situazione studiata e molto bella, forse il gol ci ha un po' appagato, abbiamo cercato di gestire i ritmi: noi alleniamo tanto per giocare a ritmi intensi, nel primo tempo abbiamo concesso tre tiri pericolosi da fuori area, di cui uno è stato un gol. Potevamo fare meglio, tra primo e secondo tempo abbiamo cambiato qualcosina a livello tattico perchè creavano troppa superiorità a centrocampo. Siamo stati più compatti ed aggressivi nel gestire palla in modo giusto. Abbiamo vinto contro una ottima squadra, l'avevo detto anche in conferenza: è quella che stava meglio di tutti in Serie A. Ai ragazzi ho detto che mi è piaciuto il fatto che sia stato fatto un secondo tempo importante come personalità e carattere, anche tatticamente sono stati bravi. Mi è piaciuto, siamo andati molto più allo scontro nei duelli. All'intervallo gli avevo detto che avevamo vinto solo 8 duelli contro 22, poi è cambiato il trend e questo mi fa piacere perchè nella difficoltà siamo usciti. Poteva ammazzarci il pareggio nel finale, ma come personalità e credo sono risposte importanti"
"Cosa ho detto al quarto uomo sul contatto Kvaratskhelia-Moreno? Mi sono arrabbiato, mi dispiace per l'ammonizione subita perchè mi dà fastidio quando prendo un cartellino. Sono situazioni di campo, ma mi hanno detto che il VAR non poteva intervenire e sono decisioni singole dell'arbitro. Io le rispetto, mi ha lasciato perplesso la settimana scorsa quando ci sono state due situazioni clamorose su Politano e Di Lorenzo ed il VAR non è intervenuto. Va bene così, si va avanti e dobbiamo essere sempre più forti di ogni situazione"
"Primato durante la sosta? Fa molto piacere, per me prima della pausa era vitale uscire con una vittoria perchè aver messo nella nostra classifica 16 punti ci deve far continuare e capire che il lavoro che stiamo facendo è quello giusto, tenendo i piedi per terra con un gruppo di ragazzi umile. Il patimento dello scorso anno aveva portato strascichi negativi ma anche cose positive, noi vogliamo cercare di continuare sapendo che 16 punti in 7 giornate se me l'avessero chiesto tre mesi fa avrei messo più di una firma"
"I cori del Maradona per lo scudetto? Io apprezzo il fatto che a prescindere da calciatori, allenatori e proprietà non è mai mancata la passione: avere l'opportunità ed il privilegio di avere questa passione ed entusiasmo dalla nostra parte non deve far altro che responsabilizzarci positivamente sempre di più, sapendo che questo connubio è molto importanti. Ai tifosi chiedo solo una cosa: che loro non si facciano condizionare dal risultato, loro devono vedere che usciamo dal campo con maglia sudata e senza rimpianti. A fine anno vince solo una squadra, non vuol dire che tutti gli altri perdono. Noi sappiamo la nostra base ed i nostri obiettivi, ai ragazzi dico apriamoci all'entusiasmo della gente perchè è positiva. Io questa responsabilità la sento e la trasmetto ai ragazzi, nel secondo tempo è uscita forte"
"Neres solo 63 minuti? In questo momento lo frena il discorso dell'equilibrio, le squadre devono esserlo sempre: per noi è importante, per quanto riguarda David sta crescendo in maniera esponenziale ma abbiamo dovuto un attimo faticare nel riportarlo fisicamente ad un livello importante, e anche tatticamente. David negli ultimi anni ha avuto dei momenti altalenanti, al Benfica lo scorso anno non era titolare ed io sto cercando di toccare dei punti per stimolarlo, è un giocatore che a livello offensivo ha doti uniche. Lo vediamo che si sta applicando difensivamente, non può far altro che farmi piacere. Quello che ha fatto oggi non fa altro che alzare il livello di competizione anche all'interno dello spogliatoio, non per forza devono giocare sempre gli stessi, ma chi sta giocando fa il suo dovere. Politano l'ho avuto brevemente all'Inter, poi lo demmo via: è un giocatore che oggi ritrovo molto più maturo e cresciuto tatticamente e come voglia e determinazione nonchè sacrificio. Questo mi lascia molto tranquillo, anche Gilmour vorrei dargli più spazio poi vedi Lobotka e ti dici 'fermi un attimo'. Tutti stanno crescendo, anche Ngonge che ha giocato col Palermo: non gli ho dato minuti ma sta crescendo e mi fa piacere, tutti sanno che non regalerò nulla a nessuno e non ci sono titolari sicuri. Finchè chi gioca mi dà garanzie, gioca. Neres poteva fare un secondo gol e ha causato un infortunio ad un avversario, avere un impatto come il suo...anche questo un allenatore lo tiene in considerazione, chi durante la partita ha un impatto così diventa devastante per noi. Detto questo, mi auguro quanto prima di metterlo nelle condizioni di giocare dal 1'"