A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Andrea Ardito, ex allenatore del Como. Di seguito, un estratto dell'intervista.
Il centrocampo del Como sta facendo bene, che ne pensa?
“Forse ci voleva un po’ di tempo. La squadra è stata cambiata quasi totalmente. Pensavo ci volesse un po’ più di tempo, invece hanno già dimostrato e aiutato tanto”
Cutrone può essere importante in ottica Nazionale?
“Essendo di Como, per lui è un ambiente familiare. Dopo il rigore sbagliato, è stato bravo a reagire, nonostante le diverse critiche, anche pesanti. Tutto questo lo ha portato ad essere l’attuale capocannoniere della Serie A”
Il Como ha dimostrato di voler giocare, di non leggere l’avversario, ma di portare avanti il proprio credo. Con il Como può giocare così?
“Il rischio c’è sempre. A me ha impressionato soprattutto a Bergamo, dove ha trovato trame di gioco che portavano a verticalizzare per i giocatori davanti. Certo devi saperti adeguare all’avversario, ma devi avere anche delle ottime idee”
Può essere la partita di Lukaku quella di oggi?
“Ha qualità fisiche dominanti per il nostro campionato. Oggi sono pochi i giocatori come lui, determinanti così. Una volta tutti gli 11 erano così nelle big. Lukaku può spostare gli equilibri”
Quanto può essere importante McTominay per il Napoli?
“L’avevo sottovalutato, non pensavo potesse avere questo impatto sin dall’inizio. Quando Conte dà fiducia in modo continuativa ad un giocatore, vuol dire che vede nel calciatore vede qualità importanti non solo calcistiche, anche umane. È fortissimo, se continua così è un giocatore da top club europeo”.