Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno.
Di seguito le parole di Umberto Chiariello:
«Il Napoli contro l’Udinese si è riscattato dopo la settimana nera contro le aquile biancazzurre e ora tutti salgono sul carro di Conte. Non è un carro ma un autobus di linee continue su cui c’è chi sale e chi scende a seconda della situazione.
Qualche giorno fa ho detto di diffidare da alcuni tifosi e pseudo opinionisti del Napoli. Il Napoli parte da 6 milioni di tifosi nel mondo occidentale e 80 milioni di simpatizzanti al mondo. Una base enorme su chi lavorare a livello di marketing e su cui Tommaso Bianchini sta facendo un lavoro straordinario.
Ho fatto un’analisi sociologica sui tifosi del Napoli e l’ho divisi in varie categorie: la prima riguarda gli opinionisti/tifosi, cioè quelli che sostengono che il Napoli abbia in rosa 8/11 dei giocatori dell’anno dello scudetto, che abbia speso tanto sul mercato e che Antonio Conte sia più bravo di tutti. Il Napoli per loro è il favorito per lo scudetto e se non lo vince non è un'annata positiva e non è una squadra vincente. Questi sono quelli che mettono pressione indebita sulla squadra tale per cui una sconfitta come quella contro la Lazio viene vista come una tragedia. Antonio Conte non lavora tranquillo così come tutta la squadra poiché si crea un clima pericoloso. Il Napoli è un work in progress continuo.
Dopo ci sono coloro che grazie alle trovate moderne vincono sempre. Criticano sempre e credono di aver sempre ragione sia quando il Napoli vince che quando il Napoli perde. Diffidate da loro poiché sono disonesti intellettualmente.
C’è poi la categoria di chi sale e chi scende dal carro a seconda della convenienza e hanno abiurato alle loro idee per favorire il progetto attuale. Coloro saranno i primi a partecipare alla discesa dal carro qualora le cose dovessero andare male.
Poi ci sono risultatisti che sono coerenti con le loro idee. A loro interessa il risultato e si divertono se vincono. Non importa chi sia l’allenatore o i giocatori in campo, l’importante è vincere.
Infine ci sono i cani sciolti che non hanno appartenenze. Fanno del populismo becero per ingraziarsi la folla e che trovano un humus fertile a Napoli, facendo danni all'avanzamento culturale di questa piazza.
A tutti i tifosi dico: cercate di essere voi stessi e non vi fate condizionare! Ci sono dei problemi da risolvere, ma il Napoli sta andando bene. Sabato la squadra ha dimostrato di saper rimontare un risultato sfavorevole e Antonio Conte ha dimostrato di avere un carattere vincente. Stringiamoci attorno a questo Napoli. Lo scudetto è solo una pretesa che fa solo danni all’ambiente. Le critiche devono essere costruttive e lasciamo ad altri il bisogno del complottismo. Bisogna giudicare con animo pacato e sereno e ai signori dei complotti dico di tornarsene a dormire».