Umberto Chiariello, dopo Napoli-Empoli 3-0, con il suo consueto editoriale su Canale 21:
"Il sogno continua, bisognava riprendere la corsa: la prima di sette tappe, una corsa, un tappone dolomitico anche se in realtà le vette non sono così alte. Le sei avversarie che aspettano il Napoli non sono irresistibili, ma sono sempre partite complicate e difficili quelle del campionato italiano. Anche l'Empoli non ha fatto eccezione: indubbiamente il primo tempo qualche perplessità l'ha generata, ma questa volta la sindrome dei secondi tempi è stata debellata da un secondo tempo convincente, dove il Napoli non solo ha raddoppiato, ha triplicato, poteva fare anche il quarto gol, clamoroso palo di McTominay.
Veniamo ai dati statistici, questa sera c'è stata la prima doppietta di un calciatore del Napoli nel campionato, e l'ha segnata quello che Conte in conferenza ha detto mi aspetto più gol: pronto e servito, migliore in campo insieme a Lukaku. McTominay devastante, è il centrocampista più prolifico del campionato.
Poi c'è da aggiungere questo che Romelu Lukaku è come Jokic nel basket, un calciatore che va in doppia cifra: 12 gol all'attivo, 10 assist, questa sera un gol e due assist, davvero incisivo e incidente sul gioco della squadra. Quando segna lui il Napoli vince, è matematico, non c'è possibilità di smentita.
Insomma chi aveva detto che Conte aveva sulla coscienza di aver portato un bidone arrivato a fine carriera, costato una cifra blu, che era il colpo sbagliato, è servito con gli interessi. Lukaku non sarà più quello trascinante dei due anni interisti, oggi è un giocatore diverso che sa giocare per la squadra che sotto porta non sbaglia e che sa essere determinante per i destini della sua squadra un giocatore diverso ma altrettanto importante e utile"