Umberto Chiariello ha dichiarato nel suo editoriale per Canale 21, durante Il Campania Sport: "Siamo nati per soffrire. Effettivamente il Napoli si complica la vita come più volte in stagione. Domina, due rigori, uno fallito da Mertens con fallo leggermente fuori area. L'Empoli non ha visto palla nel primo tempo. Sicuro di si, Insigne stratosferico, senza riferimenti e Napoli scintillante. Poi il blackout che capita agli azzurri, ma anche alla Roma, squadra forte in organico con calciatori di maggiore esperienza internazionale. La Roma corre poco e male, non riesce ad essere continua. L'Inter ha steccato le gare più importanti, mentre Montella riesce a far bene. Chi sorprende è Inzaghi che era destinato alla B e alla Salernitana. Giu' a criticare il Napoli, Sarri, ma nessuno si rende conto che per la prima volta si è vinto ad Empoli. Vogliamo renderci conto che sono stati fatti 30 punti in trasferta ed è la prima di questa classifica. E' alla quinta vittoria consecutiva esterna, mai successo nella storia azzurra, è record. E' ad un solo punto dalla scorsa stagione. Insigne ha fatto 13 gol gli stessi dell'anno passato, e Mertens sale a quota 25, 20 in campionato. Milik mi è piaciuto. Oltre ai segnali negativi, ci sono diversi positivi. In Hamsik c'è il deficit che fa esaltare la squadra quando gioca bene e scompare quando si va in difficoltà. Messa la freccia, terzo posto blindato, pronti a puntare al secondo posto. Da Roma mi arrivano voci di Spalletti pronto a dimettersi prima della fine della stagione. Concluderei dicendo che chi ha avuto la capacità di studiare un po', i classici greci ci vengono sempre in soccorso: Eschilo scrisse che 'la saggezza si conquista attraverso la sofferenza'".