Notizie Calcio - Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno.
Di seguito le parole di Umberto Chiariello:
«Se Israele non fosse protetto dagli americani, la partita di lunedì sera allo Stadio Friuli di Udine tra Italia e Israele non si dovrebbe giocare. Quello che il governo israeliano sta facendo è semplicemente un atto vergognoso e criminale. Giochiamo contro chi ha attaccato le basi ONU? Perché non abbiamo mandato via gli ambasciatori di Israele dal nostro paese? Italia-Israele non va giocata. La nazionale israeliana dovrebbe essere bandita da tutte le competizioni.
Non sono antisemita e antiebraico, chiarisco. Sono vicino ai dolori e ai lutti delle vittime ebraiche dell’Olocausto. Sono cresciuto con i libri di Primo Levi e di Schindler List. Sono oltretutto antifascista e favorevole alla democrazia. Non appoggerò, però, mai le scelte di un criminale di guerra come Netanyahu e come Putin. La Russia viene bandita giustamente e Israele no? Mi rifiuterei di giocare contro gli israeliani se fossi nei giocatori. Tutto ciò è vergognoso.
Ci sono giocatori che hanno pagato la vita per scelte politiche di rifiuto e opposizioni. Ci sono atti eroici che sono rimasti misconosciuti nella storia. Il calcio così come tutto lo sport è pieno di schifezze e nefandezze ma è fatto anche di questi gesti. Vi ricordate Jesse Owens a Berlino?
Lunedì sera sarà l’ennesima pagina di nefandezza assoluta facendo disputare Italia-Israele quando Israele andrebbe bandito da tutte le competizioni»..