Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione âA Pranzo con Umberto Chiarielloâ, questâultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno. Di seguito le parole di Umberto Chiariello:
«Commentiamo le parole di Antonio Conte nella conferenza stampa di preparazione alla partita di Firenze. Ci sono cose che hanno sorpreso tutti e discordanti con la vulgata popolare e cose di pura strategia. Analizziamo punto per punto. La prima linea di valutazione riguardano i fatti. A Firenze mancheranno due uomini principali, cioè Kvaratskhelia a sorpresa e Politano di cui si era saputo già questa mattina dellâinfortunio che lo ha bloccato per la partenza per Firenze. à morta sul nascere lâidea della riproposta del duo Neres-Kvara. Si pensava che Ngonge fosse il prescelto per sostituirlo, ma al Napoli è un personaggio che câè ma è come se non esistesse come il Cavaliere inesistente di Italo Calvino ed è anche apprezzato da Conte. à scomparso dai radar, sembra sia un esubero. Eppure è un giocatore forte che vede la porta, un mancino di pura corsa. Si profila uno Spinazzola alto a sinistra e Neres dove preferisce giocare. Spinazzola fondamentale è un destrorso. Ngonge partirà per far spazio a un centrocampista? à un'ipotesi ma non se ne parla.
Si parla di Danilo che deve risolvere i suoi problemi con la Juve e dello scambio Caprile-Scuffet. Se si dovesse ricorrere a Pellegrini, anche se Conte vorrebbe Casadei, si potrebbe aprire la strada alla partenza di Spinazzola. Se Spinazzola è in partenza, adesso deve giocare, ma con che testa e mentalità ? à un grande sorpresa anche per lui. E se rimane? Piazzare Spinazzola non è semplice, a Firenze giocherà sicuramente. Non parte di buoni auspici questa trasferta. Il Napoli non ha ancora raggiunto il suo massimo e può fare meglio.
Siccome il Napoli ha gli stessi punti di Inter e Atalanta e ha margini di miglioramento lâipotesi di vittoria dello scudetto si fa strada. Conte ha smontato questa teoria. Antonio Conte ha detto che siamo impazienti e che ci stiamo solo preparando per la vittoria dello scudetto. Dice esattamente lâopposto di quello che dicono tutti. Ci toglie un poâ di entusiasmo, una squadra di alta classifica che lotta per il vertice e che ha fatto solo 27 gol deve migliorare. Conte dice che il Napoli è il massimo dei giri e che non sopporta più di sentir parlare di scudetto. Conte dai giornalisti cosa vuole? Sarei tentato di dirgli: âMister si faccia una domanda e si dia una risposta, più di quello che chiediamo non possiamo. Se dice che la squadra ha raggiunto il massimo dei giri ci preoccupiamoâ. Antonio Conte è il visconte dimezzato. Câè il Conte cattivo che è quello che ti spegne i sogni e che dice non abbiamo capito niente e câè quello buono che dice che non lotteremo per obiettivi minimi e che non molleremo mai ed è quello che ha vinto il primo anno alla Juventus e al Chelsea. Conte che ci da tutti per matti, ma forse quel grammo di follia câè pure in lui»