Edinson Cavani, ex attaccante del Napoli adesso al Paris Saint-Germain, torna a parlare in Uruguay ai microfoni dell'emittente radiofonica Sport 890. In grassetto le dichiarazioni che riguardano il Napoli: "Sarò per sempre riconoscente al Napoli, il club che mi ha reso famoso. Ho imparato un sacco lì, non lo dimenticherò mai. Ho difeso i colori del Napoli con tutto il mio cuore. I tifosi ed i napoletani mi hanno dato tantissimo amore, così come il club...e credo di averglielo ridato per bene. Non mi sono piaciute alcune delle cose che sono state dette sul mio addio, credo di non essermele meritate.
A Parigi è tutto molto differente, adesso possiamo andare a fare shopping o una passeggiata con la mia famiglia che è venuta a trovarmi. I tifosi sono felici che il Paris Saint-Germain stia crescendo, è un momento molto intrigante per noi: sta a noi andare in campo, giocare e vincere. Siamo consapevoli di doverlo fare e per me è importante lasciare il campo sapendo di aver provato e dato di tutto. Mi motiva molto il fatto che ci siano allenatori che sono interessati ad avermi. Ma io al momento sono qui e le mie energie sono focalizzate su Parigi. Non voglio paragonare il Napoli ed il PSG perchè sono due esperienze differenti, la vita è piena di queste cose. Tutte belle, ma differenti.
La Coppa America? Siamo una buona squadra, non saremo facili da battere: l'Uruguay non adotta mai un profilo alto ed è il modo che preferiamo. Avere i miei figli vicino mi rende molto felice, mi godo ogni momento con loro. Voglio solo vederli felici. Ringrazio Dio che fa stare bene la mia famiglia. Tutto quello che chiedo è che la mia famiglia sia felice: non ho avuto modo di averli al mio fianco in Francia perchè ogni volta che sono venuti era il giorno di una partita.
Il record di 104 gol a Napoli è bello: se un giorno, chi lo sa, dovessi avere l'opportunità di tornare proverei a dare il massimo come ho sempre fatto. Ma con l'attuale presidente del Napoli è del tutto fuori questione. Ovviamente è tutta un'ipotesi, certo. Non mi sono piaciuti i commenti che ha fatto su di me quando ho lasciato Napoli, non è che sono andato via ed il Napoli non ha guadagnato dei soldi. Il club aveva l'opportunità di migliorare, e io meritavo la stessa opportunità. Tornare? Ne ho parlato con la mia famiglia e mi piacerebbe molto tornarci un giorno, ma solo quando non ci sarà il presidente attuale però. Tornerei a questa condizione, l’ho sempre detto".