Carratelli: "De Laurentiis? Ha capito che deve fare il presidente. Non si può fare un paragone tra Meret e Zoff"

Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il giornalista del Corriere dello Sport, Mimmo Carratelli. Di seguito le sue parole:

«Antonio Conte è saggio. Lui lotta per vincere, non per partecipare. L’obiettivo è di tornare in Champions, come ha dichiarato Aurelio De Laurentiis all’inizio dell’anno. L’andamento del campionato, però, può favorire gli azzurri per la vittoria dello scudetto. Nessuno si aspettava il trionfo a San Siro contro il Milan. Secondo me Paulo Fonseca sarà il vice di Antonio Conte. Lotta per lo scudetto? Il Napoli è in corsa. Gli azzurri hanno una solidità difensiva che fa paura. Poi ci sono i quattro moschettieri che reggono l’impalcatura di chi difende che sono Anguissa, McTominay, Buongiorno e Di Lorenzo. In area difficilmente gli avversario entrano. Match contro l’Atalanta? L'Atalanta non è più una squadra che azzanna gli avversari e che si rende pericolosa. Il Napoli può vincere contro i bergamaschi. Antonio è insuperabile. La passione lo rende un sergente di ferro. Ha portato un esercito a Napoli e farà di tutto per vincere. Il portiere più forte? Yashin non l’ho mai visto. Zoff era talmente freddo sui pali che non si comprendeva la sua forza. Era un personaggio straordinario e uno dei protagonisti del mondiale dell’82. Meret non è come Zoff. Zoff era robusto, Meret è un piccolo gatto tra i pali, forse mi ricorda più Bugatti! A De Laurentiis l’ho detto in maniera cruda. In quel confronto ho perso due a zero a tavolino poiché lui fu di un'eleganza senza eguali. Lui ha fatto tutto da solo e chi fa così sbaglia. Ha preso una svolta in maniera intelligente, prendendo l’unico allenatore in grado di rialzare una squadra in difficoltà e facendo una campagna acquisti di livello. Lui ha capito che deve fare il Presidente. Ferlaino era più furbo, lui è più un imprenditore.».