“Il Napoli tra primo e secondo tempo col Bologna ha avuto una metamorfosi, due tempi completamente diversi, io stesso sono rimasto quasi esterrefatto da questo cambiamento. Dopo un primo tempo di grande reattività, tanto che pensavo il Napoli potesse segnare anche di più, e avrebbe dovuto raddoppiare, c’è stato un secondo tempo – ha detto il dirigente sportivo dell’Udinese ed ex attaccante azzurro Andrea Carnevale a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - in cui si è fatto schiacciare dal Bologna senza opporre una reazione".
Di seguito la nota stampa:
"Mi è parsa nel secondo tempo una squadra sgonfia rispetto anche a domenica scorsa, contro un Bologna forte, autoritario, con personalità, che ha dominato il Napoli fino al fischio finale. Considerando tutto questo, il pareggio è stato quasi una vittoria per gli azzurri, visto che tutto sommato il Bologna forse meritava qualcosa in più. Non credo che il calo sia psicologico: il Napoli è a tre punti dall'Inter capolista, ieri se avesse vinto si sarebbe portata ad una sola lunghezza, non voglio credere che ci sia un problema psicologico per una squadra che lotta per il titolo. Non posso accettare che il Napoli sia scarico dal punto di vista mentale, c’è in gioco lo scudetto, forse potrebbe esserci più un calo atletico ma non mi permetto di.
Il Napoli può ancora ambire allo scudetto, anche se il trend delle ultime giornate è negativo per una squadra che voglia essere competitiva ad alti livelli. Una squadra in lizza per vincere il campionato non può permettersi di pareggiare a Venezia. Certamente Kvaratskhelia è mancato, Neres è un grande giocatore ma è diverso dal georgiano. Il Napoli deve crederci, in ogni caso, perché anche l'Inter col Parma ha avuto difficoltà al punto che il Parma rischiava addirittura di vincere nel finale e può ancora commettere qualche passo falso. Certo, l'Inter è molto forte e può competere anche in Champions, ma non mollerei assolutamente in questo finale. Col Bayern stasera penso che l’Inter possa pareggiare”