Durante Sky Calcio Club è intervenuto Fabio Caressa per parlare del caso scommesse in Italia:
"La mattina mi sono alzato, anzi stavo lavorando, e ho letto 'calcioscommesse' dappertutto. Ma ragazzi, ma in Italia calcioscommesse vuol dire una cosa importante, vuol dire giocatori che scommettevano sulle partite e se le vendevano le partite! Se si utilizza questo termine e ci sono dei ragazzi che, invece, non si sono neanche sognati, da quello che emerge, forse neanche di giocarle le partite, sicuramente non di cambiarne il risultato, allora stiamo attenti.
Questi ragazzi sicuramente hanno sbagliato e hanno pagato per quello che hanno fatto e non hanno dato un bell'esempio ai ragazzi. Però piano, perché per avere un clic in più o magari dare un po' di pubblicità a quello che è stato fatto si utilizzano dei termini che non c'entrano niente con quello che di fatto sta succedendo! Perché è tutta un'altra storia almeno da quello che emerge.
Ho letto delle cose incredibili, scommesse sul poker. Ma sul poker si scommette! Si parla dello scandalo del calcioscommesse, che non è uno scandalo del calcioscommesse. Poi bisogna chiedersi perché escono queste intercettazioni, perché se non ci sono identificazioni di un reato non dovrebbero uscire, come nel caso del figlio di Andrea (Pirlo).
Alcuni giocatori hanno già pagato per queste cose che sono uscite, hanno subito una lunga squalifica, perché sono considerati malati, la ludopatia è una malattia a tutti gli effetti, hanno iniziato a fare dei percorsi di recupero, hanno preso consapevolezza dei loro errori, hanno sbagliato, hanno pagato e hanno chiesto scusa. E hanno fatto un percorso diverso, quindi già secondo me che si ritrovino un'altra volta sui giornali per le stesse cose non è una cosa molto giusta.
Io sono sempre stato durissimo su queste cose, ma stavolta mi è sembrata un po' una caccia alle streghe e alla risonanza dell'inchiesta. E secondo me non si può giocare con la vita delle persone in questa maniera!
Sono indignato perché ho letto delle cose imprecise. È sbagliato dire calcioscommesse come se si fossero venduti le partite in cui giocavano, come se si fossero venduti le rimesse laterali calci d'angolo o perché giocavano a poker tra di loro. Bisogna essere precisi".