Vincent Candela, ex calciatore della Roma, è stato raggiunto dai microfoni de Il Mattino e questi sono alcuni stralci dell'intervista: “Colpa di un cartellino rosso rimediato la domenica prima, l’unica gara che ho saltato di quella stagione. Ma ricordo l’emozione della gara col Napoli. E le lacrime degli azzurri: noi vincevamo lo scudetto e loro retrocedevano in serie B. Oggi vinca il migliore. Milik? Le squadre importanti vincono grazie agli automatismi e all’organizzazione di gioco. E se uno ha queste cose, gli interpreti sono importanti ma non sono fondamentali. Non bisogna pensare solo al risultato. Bisogna giocare liberi, senza porsi limiti. La forza di un grande gruppo eà questa. Io da difensore punto sempre sulle difese: se ne trovi una organizzata, fai sempre molta fatica. E in questo senso, quella del Napoli eà molto meglio strutturata di quella della Roma. Giocatore chiave? Callejon. Eà un giocatore che sarebbe fondamentale in ogni squadra percheà daà tanto equilibrio. A livello tattico eà assai disciplinato, tutto il contrario di Salah. E ha una intelligenza di gioco che lo rende unico. Ecco, la sua assenza sarebbe l’unico vero dramma per il Napoli”.