Emanuele Calaiò, team manager del Savoia ed ex calciatore, tra le tante, del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni giovedì su Sportitalia.
Il momento di Lautaro Martinez? "Lautaro è assolutamente l'attaccante della Serie A e non solo, anche uno dei più forti in Europa. Può essere un po' la sfortuna del Napoli per via del suo rendimento, la tripletta in Champions testimonia sia in salute, con Thuram si completa. Cannavaro e l'impresa contro il Milan "Bisogna fare i complimenti a Fabio e augurargli il meglio, si è integrato bene in un calcio diverso". La Juventus ora è un caso? "Ha 16 punti in meno in campionato ed è strano, perché Giuntoli ha investito tanto. Ci sono allenatori che hanno un'impronta subito, come Palladino o Conte, forse invece Thiago Motta ha bisogno di tempo. Però alla Juventus non ce l'hai. In un club del genere è meglio giocare meno bene e vincere di più. Nel secondo tempo a Napoli la Juventus è stata surclassata in tutto. Vlahovic lo devi valorizzare meglio". Milan-Inter è una gara che si prepara da sola? "In un derby può succedere di tutto, sulla carta l'Inter è favorita. Il Milan è come se giocasse senza punta, gli attaccanti fanno pochi gol e segnano di più i centrocampisti. Nell'Inter invece Lautaro e Thuram trovano continuità e i nerazzurri saranno molto agguerriti per due derby persi". Attacco Milan in crisi? "Una squadra come il Milan non può puntare su Abraham, io preferirei entrasse Camarda e giocasse più lui. Il Milan è una società importante e a 40 milioni Gimenez va preso subito, potrebbe essere la svolta della stagione. In questo momento sia Morata che Abraham non stanno bene". Garnacho può andare al Napoli? "Giocatore straordinario ma, al di là dell'aspetto tecnico, il Napoli deve prendere giovani per fare plusvalenze, com'è avvenuto per Kvaratskhelia e avverrà per Osimhen. Garnacho in particolare ha anche un seguito importante sui social, quindi sarebbe anche un'operazione di marketing non indifferente. Se la società può permettersi di fare uno sforzo è giusto farlo, perché un altro al posto di Kvaratskhelia ci vuole". Qual è l'arma più importante del Napoli? "Secondo me, il centrocampo. Anguissa sta avendo un rendimento incredibile, si pensava che avesse raggiunto il picco con Spalletti ma con Conte è migliorato, è sempre nelle azioni del Napoli. E McTominay per me è stato un affare".
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