"Italia sulla strada giusta? Se uno guarda gli ultimi tre mesi viene da pensare che qualcosa sia cambiato, penso per merito, tanto, del mister che da persona intelligente ha rivisto alcune scelte e ha dimostrato di essere molto elastico". Lo ha detto Gianluigi Buffon, capo delegazione della nazionale italiana, durante il talk ASI per i suoi 30 anni a Roma.
"Anche il presidente Gravina è stato bravo, quando la terra tremava ha mantenuto barra dritta dandoci sicurezza - ha proseguito -. Poi i veri protagonisti sono i ragazzi che sono stati bravissimi grazie al desiderio di riscattarsi. A parte l'ultima partita che non ci ha fatto chiudere come volevamo, i ragazzi sono stati bravi". Commentando invece la lotta scudetto aperta in Serie A ha aggiunto: "Così avvincente non me l'aspettavo, ma ci speravo. E' un qualcosa che rende il campionato accattivante ed è bello che piazze come Fiorentina e Lazio tornino a coltivare quel sentimento, sono un bel segnale per il nostro movimento". Infine Buffon ha concluso rispondendo a chi gli chiede se sia un sognatore: "Lo sono da sempre, pensate, anche in B col Parma sognavo il Pallone d'Oro".