A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Alessandro Budel, cronista Dazn ed ex calciatore, tra le tante, di Empoli e Milan Primavera. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Questa settimana europea ha dato più energie, soprattutto dal punto di vista mentale, all'Inter oppure la ritroveremo un po’ più scarica?
"È normale che ci siano entrambe le cose, perché non è mai facile capire cosa comporti a livello emotivo una partita così. Di certo, a livello di sensazioni, l’Inter ha preso ancora più consapevolezza, più brillantezza. Quindi, mentalmente, secondo me affronterà molto bene la sfida al Cagliari. A livello fisico, è stata una partita molto dispendiosa. Lo abbiamo visto forse negli ultimi venti minuti, dove l’Inter ha sofferto di più, poi ha avuto quel guizzo per tornare in vantaggio. Però fisicamente, secondo me, contro il Cagliari ne risentirà. Detto questo, sto sentendo anche di un grande turnover, quindi probabilmente ci saranno tanti cambi. Ma sappiamo bene che quando si fa turnover non è detto che tutto funzioni, perché magari si perde qualcosa in termini di automatismi, e da lì possono nascere nuove problematiche.”
Il Napoli, invece, è una squadra dai due volti: come giustifica questa alternanza di prestazioni tra primo e secondo tempo, che ormai è diventata un leitmotiv degli ultimi mesi?
"Sì, è vero. Negli ultimi mesi è diventato un po’ un marchio di fabbrica del Napoli. Però io, in questo caso, darei tanti meriti al Bologna. Io li ho commentati diverse volte quest’anno, e in casa mettono in difficoltà chiunque. Anzi, ho visto poche squadre, come il Napoli nel primo tempo, riuscire a imporre così tanto il proprio gioco a Bologna. Non ho mai visto nessuno farlo così. L’Inter deve ancora andarci a giocare, e sarà una trasferta complicata. Sono curioso di vedere come se la caverà. Il Bologna è una squadra difficile, gioca alta, ha due centrali fortissimi e un allenatore molto capace. È vero che il Napoli è calato nel secondo tempo, ma rispetto ad altre partite io penso che, stavolta, gran parte del merito vada dato al Bologna."
Il presidente Corsi, ieri, ha detto: “Speriamo di non prendere troppi gol contro il Napoli”. Lei ha giocato nell’Empoli e conosce bene Corsi: è solo scaramantico o crede davvero a ciò che ha detto?
"Penso che lo creda davvero, anche perché obiettivamente non sarà una partita facile per l’Empoli. Dobbiamo essere onesti: sarà molto, molto complicata. Però c’è da dire che l’Empoli è anche un po’ una bestia nera per il Napoli. Tante volte lo ha messo in difficoltà, anche al Maradona nella gara di andata, vinta grazie ad un rigore con tante polemiche. Io stesso, ai tempi, ho vinto una partita lì contro il Napoli. Quindi non è mai una gara scontata. Anche perché l’Empoli ha bisogno di punti salvezza ed è una squadra che ha ancora la sua missione da compiere."
Quanto pesa la mancata sostituzione di Kvaratskhelia sulla classifica del Napoli?
"È difficile quantificare, però sicuramente parliamo di un giocatore molto importante. È normale perderne qualcuno durante una stagione, però forse in questo caso andava sostituito, cosa che non è stata fatta. Ripeto: non possiamo sapere quanti punti abbia perso il Napoli, ma la certezza è che li abbia persi. Detto ciò, credo che il gruppo stia sopperendo benissimo alla sua assenza. Secondo me, la squadra sta facendo un lavoro incredibile. E poi, quando arrivi a questo punto della stagione senza nulla da perdere, può davvero succedere di tutto. Anche arrivare secondi sarebbe un grandissimo risultato, da non sottovalutare. Ma se dovessero vincere, beh, sarebbe davvero la ciliegina sulla torta. Un vero e proprio miracolo sportivo."
Contro l’Empoli, ci sarà la squalifica di Anguissa. Si aprono due possibilità per sostituirlo: Gilmour o Billing. Su chi punterebbe e perché?
"Io punterei su Gilmour, perché ha avuto più continuità quest’anno. Credo che anche con Lobotka possa trovare quella sintonia in campo che permette al Napoli di essere più compatto anche nella zona centrale del campo. Secondo me, il doppio play potrebbe aiutare il Napoli a gestire meglio la partita, anche perché è una gara in cui può permettersi di farlo."