Marco Bucciantini, giornalista, è intervenuto durante la trasmissione "Ne parliamo il lunedì" in onda su Canale 8, rilasciando le seguenti dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:
“Il Napoli è una squadra fisica, e quando gioca bene è grazie alle sue qualità fisiche. Solo in Italia si esagera con la classifica, penso che il Napoli lotterà fino alla fine per lo scudetto. L’Inter ha partite molto difficili, non solo in Serie A, ma anche in Champions e nel doppio derby con il Milan in Coppa Italia. I nerazzurri potrebbero perdere energie con questi match.
Sul Napoli ho notato una cosa: gli azzurri hanno vissuto partite con un impegno mentale maggiore, ma questo non si sta vedendo ultimamente. I partenopei sono la squadra meno tecnica rispetto alle altre. I punti che il Napoli conquistava non erano mai scontati, ma ha sempre sofferto. In questo momento, secondo me, si potrebbe tranquillamente giocare con un 4-3-3 e Ngonge a sinistra, ma Conte ritiene che Raspadori sia più forte del belga. Il Napoli deve sperare che l’Inter cali.
I nerazzurri, ieri contro l’Atalanta, hanno dimostrato molto. Kvaratskhelia è stato sostituito con una terza riserva del Milan e non possiamo dire che il Napoli non abbia perso nulla. Le partite più difficili per il Napoli sono state quelle contro Juventus, Atalanta e Inter; gli azzurri si trovano meglio nelle partite in cui si gioca con maggiore intensità. Una cosa che manca nel Napoli è la gestione dei cambi.
Non capisco l'uso che Conte ne fa; mi sembra che li faccia per esperimenti. Manna ha provato a prendere due calciatori forti, ma purtroppo non ci è riuscito. Secondo me, il Napoli non doveva cercare il sostituto di Kvara, ma doveva già prenderlo prima. Se ora vediamo questo clamoroso calo del Napoli, stiamo commettendo un grande errore, perché abbiamo sopravvalutato un po' troppo la situazione. La partita di Lukaku di ieri non è assolutamente sufficiente; il Napoli produce su Raspadori. Simeone, prima, entrava in campo con un'altra mentalità, ora è cambiato molto.”