Giuseppe Bruscolotti, ex difensore storico del Napoli, ha commentato le recenti parole del Pibe de oro ospite negli studi di Piuenne: "Devo riprendere il mio amico Diego Armando Maradona, nello scorso intervento ha menzionato Sacchi come rivoluzionario del calcio italiano ma forse era troppo giovane per seguirci e ricordare che il vero merito è in realtà di Vinicio. E' stato quest'ultimo che ha fatto la storia in Italia e Arrigo si ispirò proprio a lui. Per quanto riguarda lo sfogo di Diego, sappiamo tutti quanto tenga a Napoli. Ha detto quelle cose perché vorrebbe che la squadra fosse ai livelli che l'ha portato lui. E' schietto, ma non dice certe cose per denigrare le persone. Tranne con i presidenti con cui non è mai andato d'accordo". Poi sull'origine del suo soprannome, pal e fierr: "Sono stati i tifosi a darmelo, per la mia durezza. Nei contrasti l'avversario volava e io rimanevo sempre nella mia posizione. Chi ho picchiato di più all'epoca? Rossi e Donadoni, gente come loro mi innervosiva. Ho giocato in un'epoca davvero bella e ricca di campioni".