A Radio Crc nel corso della trasmissione âSi Gonfia la Reteâ di Raffaele Auriemma è intervenuto Maurizio Biscardi, giornalista
âRipetersi è molto complicato, ma è ancora più complicato se perdi un allenatore che aveva grandi meriti. Quello era diventato il Napoli di Spalletti, non di De Laurentiis e questo ha creato un terremoto. Eâ arrivato Garcia che con la Roma aveva fatto bene per cui non parliamo di uno poco incline al calcio italiano. Poi, lâarrivo di Mazzarri e quello di Calzona hanno creato ancor più confusione e non si può avere il polso della situazione se non sei un allenatore abituato a navigare in mari difficili. La mancanza di Kim non può giustificare un crollo verticale come gol subiti e gioco, evidentemente si è rotto un giocattolo che aveva un equilibrio difficile, ma garantito da Spalletti e dalla volontà dei giocatori di affermarsi. Eâ già tanto che la professionalità di Osimhen lo porta a dare tutto quando è in campo perchè altri giocatori con un valore altissimo e la potenzialità di andarsene altrove non darebbero tutto come fa lui. Osimhen può andare ovunque perchè tutti lo vogliono e potrebbe avere il timore di farsi male e invece a lui non accade. Sarri non è contentissimo del materiale agonistico che gli è stato dato e credo che il Napoli abbia 3 grosse lacune: 2 grandi giocatori che stanno rendendo meno quali Di Lorenzo e Kvara, manca il sostituto perfetto di Kim e un allenatore di polsoâ.