Bigon: "Il club è unito, stasera vogliamo fare la storia. Non abbiamo corsie preferenziali, puntiamo a tutto. Il futuro di Higuain non dipenderà dalla Champions"

Il Ds Riccardo Bigon ha parlato ai microfoni di Mediaset nel pre partita di Dinamo Mosca-Napoli: "Il ruolo di Gabbiadini? Può giocare in varie posizioni e l'ha dimostrato, sa dialogare bene con Higuain e sa anche dare una mano ai compagni in fase difensiva. Scelta giusta schierarlo oggi, la nostra squadra deve sempre giocarsela ed essere propositiva.

La rotazione? Non riusciamo mai a schierare la stessa formazione poiché giochiamo ogni 3 giorni praticamente da inizio stagione, pertanto è normale che ci sia turnover. C'è comunque un allenatore con tantissime panchine in Europa e nessuno più di lui può sapere come comportarsi in tal caso. 

Com'è stato il periodo post Verona? Tre giorni normali di quando arriva un risultato negativo, che la società sia unita e che abbia un percorso preciso non lo dobbiamo dire oggi. Ora vogliamo i quarti di finali, che sarebbe un obiettivo storico.

Europa League obiettivo principale? Non esistono appuntamenti preferenziali quando si è così avanti su vari fronti. Oggi non possiamo sottovalutare l'impegno perché sappiamo dove può purtarci, ma allo stesso tempo non snobbiamo la Coppa Italia e per il campionato non c'è nemmeno bisogno di ribadire quanto sia importante.

Noi sotto attacco dell'informazione? E' un argomento molto ampio, che riguarda principalmente l'intero calcio italiano intesa come mentalità. Dobbiamo pensare ai nostri tifosi, a quel che meritano, e portare la squadra il più alto possibile. Questo gruppo ha potenzialità importanti, cerchiamo di dare tutti il meglio. Tuttavia dalle critiche obiettive e competenti c'è sempre qualcosa da apprendere. 

La Dinamo? Penso che saranno molto offensivi, lasciando comunque degli spazi e dovremo approfittarne. Non sono preoccupato, quando il Napoli gioca con intensità ha sempre fatto molto bene e credo che sarà così anche stasera. 

Il futuro di Higuain dipende dalla Champions? Ovviamente no, il futuro del giocatore dipende dalla volontà di continuare una strada segnata da un contratto lungo e molto blindato".