A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Francesco Varrella, store manager di Bershka in via Toledo a Napoli:
"Per noi ieri è stata una giornata particolare, dove siamo stati costretti a chiudere prima e a difendere la nostra incolumità. I nostri manager hanno ci hanno dato carta bianca per anticipare la nostra chiusura, per evitare che teppisti simili mettessero ulteriormente a rischio la sicurezza di commercianti e clienti. Siamo solidali a tutti i colleghi che hanno subito un devasto per le proprie attività, tra via Chiaia e Piazza del Gesù. Una metropoli come Napoli deve interrogarsi su come sia possibile che tutto questo sia accaduto nel centro della città. Ci aspettavamo una tutela diversa? Noi ci aspettavamo una gestione diversa, per la tutela di chi fa commercio. Non sappiamo di chi sia la colpa, ma non si può permettere di lasciare a spasso 600 facinorosi per il centro della città. Il centro è ricolmo di turisti e di cittadini per bene, non è ammissibile aver concesso un corteo simile! Non ha nulla a che fare con lo sport! Molti dei nostri dipendenti parcheggiano in zona Monteoliveto e alcuni dei nostri si sono trovati in serio pericolo. Per la nostra azienda si è trattato di qualcosa di storico in negativo, alcune colleghe si sono trovate nel pieno di queste scene di terrore! La festa Scudetto? Nessun timore, ma ci aspettiamo una tutela maggiore da chi ci amministra".