Il direttore tecnico del Bayern Monaco, Michael Reschke, è intervenuto alla trasmissione radiofonica 'Si Gonfia La Rete' su radio Crc. Diversi i temi trattati.
L'Europeo - "La Germania è una delle squadre pronte a vincere l'Europeo, poi l'Italia è molto forte in difesa: è sempre difficile fargli gol. Ancelotti? E' tra i migliori allenatori al mondo, tra i più forti.Quando lo incontrai a Londra rimasi incantato dalla cura dei dettagli e su come focalizzava la sua attenzione ai dettagli: può fare un grande lavoro".
Mercato - "Diversi mesi fa seguimmo Hummels e Sanchez e li abbiamo presi. Stiamo monitorando il mercato ma senza fretta di chiudere altri acquisti. Stiamo lavorando per il futuro. Se sono stato al San Paolo per Napoli-Milan? Si, sono venuto a vedere Napoli-Milan, fa parte del mio lavoro monitorare e controllare il mercato internazionale. Il Napoli ha fatto un gioco fantastico: i complimenti vanno fatti a De Laurentiis e Giuntoli. Poi a Sarri che ha dato un'idea di gioco alla squadra. Fa parte del mio lavoro conoscere una squadra come il Napoli che gioca un calcio così spettacolare. In Italia il club preferito è la Juventus e so che sto parlando della principale rivale del Napoli ma è giusto sottolineare il lavoro professionale e di scouting di Agnelli e Marotta. Da quando De Laurentiis ha preso il Napoli ha fatto un grande lavoro, mentre Giuntoli e Sarri hanno fatto sembrare normale che il Napoli arrivasse secondo".
Cessione Lewandowski? -" E' molto facile rispondere a questa domanda. Rummenigge ha detto che Lewandowski resta al Bayern e non c'è dubbio su queste parole e sappiamo di avere il numero 9 più forte del mondo: non c'è alcun timore e possibilità che possa essere ceduto. Se Higuain interessa? E' tra i migliori attaccanti al mondo, come lui solo altri due, ma al momento il miglior in quel ruolo è Lewandowski. Non c'è nessuna ragione e chance di andare a prendere un altro attaccante come Higuain. Hysaj e Koulibaly? Il Bayern come politica non parla di giocatori non suoi: è una speculazione dei media. Quando prendiamo una decisione andiamo dritti al giocatore"