A Si Gonfia La Rete, in diretta su Radio Crc, è intervenuto Raffaele Auriemma, giornalista di Tuttosport. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Non bisogna esaltarsi troppo, ma la vittoria era fondamentale solo per l’autostima. Abbiamo sempre sostenuto che il Napoli è forte, ma ha dei difetti non corretti col mercato. Ci auspichiamo che Sarri possa far crescere quei calciatori che non sempre hanno giocato negli anni scorsi: vale a dire Mertens, Insigne, Koulibaly. L’anno scorso il francese partì fortissimo, dicevano fosse il nuovo Thuram, poi si è depresso. Jorginho? Nel ruolo naturale rende decisamente meglio. Il grande lavoro di Sarri è questo, tiene in grande considerazione tutti i calciatori della rosa. Se Mertens e Callejon non avessero fatto le doppiette, Jorginho sarebbe stato il migliore in campo. Il tecnico sta lavorando bene sulla testa dei calciatori. Sarri ed il suo manager? Stanno dimostrando che di essere persone che conoscono bene il calcio. Insigne? E’ un’ala sinistra, grazie allo spirito di sacrificio ci siamo dimenticati che è un calciatore che fa tanti goal. Tra Foggia e Pescara ha segnato circa venti goal, ce l’ha nel sangue. Da trequartista è stato il calciatore che ha tirato di più in porta contro la Samp. Ha acquisito le nozioni del ripiegamento, credo che per certi tratti sia anche superiore a Callejon e Mertens. Panchina del Napoli? Sono tutti nazionali che hanno giocato titolari con le proprie rappresentative. Il Napoli non è una squadra da settimo posto, stiamo scherzando? Vogliamo leggere davvero l’organico delle squadre che dovrebbero precedere il Napoli in classifica? Secondo me l’Inter sta facendo i punti per guadagnare una tranquilla salvezza. Se il Napoli gioca con equilibrio può puntare tranquillamente al terzo posto. Sarà una squadra devastante col pressing alto per non concedere spazio agli avversari”.