A Si Gonfia La Rete, in diretta su Radio Crc, è intervenuto il conduttore del programma, Raffaele Auriemma. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Ieri è stata una partita che non vorrei mai perdere. Se riesci a segnare due gol in pochi minuti nel finale…perché non li hai fatti prima? Se vogliamo dire che il Napoli ha perso perché lo meritava è vero, ma il Bologna è stato aggressivo come lo è stato il Napoli fino al 70’ di Napoli-Inter. Ci può stare questa sconfitta, può essere educativa, però di educativo avevamo già visto i venti minuti finali del match con l’Inter. I vari Hysaj, Albiol, Jorginho e Koulibaly son ragazzi poco abituati a vivere l’esperienza della vetta della classifica. Perché ci dovevamo sbattere il muso contro? Il Napoli ha un atteggiamento molle e il Bologna merita una posizione di classifica migliore rispetto a quella attuale, ma si tratta sempre del Bologna, fatto da calciatori che se portassimo a Napoli, la gente si rivolterebbe contro De Laurentiis. La responsabilità è solo di chi è andato in campo o di tutti? Quando le cose vanno bene il merito è di tutti e se non vanno bene la colpa è di tutti. La stagione del Napoli è straordinaria, non si può dire nulla, ma si deve capire se questa squadra può lottare per lo scudetto. Turn over? Se questi ragazzi hanno palesato un calo contro l’Inter, calo proseguito durante tutta la settimana, sarebbe dovuto scattare il meccanismo di protezione. Sconfitta pesante per il Napoli, potevano esserne quattro di goal subiti. Un altro Napoli non avrebbe fallito le occasioni avute nel primo tempo. Ci siamo fatti trovare impreparati su un contropiede, non ci si può appellare a otto centimetri di fuorigioco se dopo non reagisci. Questa settimana doveva essere fondamentale per capire quanto è cresciuto il Napoli, compreso presidente, direttore sportivo e allenatore. La partita con la Roma non ci farà vedere lo stesso Napoli di Bologna”.