L'infortunio l'ha tenuto lontano dai campi di gioco per diversi mesi, Arkadiusz Milik è tornato ma non è riuscito a riprendersi la scena per l'esplosione anche di Dries Mertens. L'attaccante ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media polacchi: "Forse la seconda parte della stagione non è stata una delusione completa, ma certamente il momento più duro. Non è così facile tornare dopo l'infortunio e la ricostruzione del legamento crociato. Tanto più perchè gioco in una delle migliori squadre in Europa. Dries Mertens ha lottato per la classifica cannonieri fino all'ultimo, mettendo a segno tanti gol. Ecco perché l'allenatore ha avuto difficoltà nel cambiare in attacco".
Su Piotr Zielinski, suo compagno di squadra e polacco come l'attaccante: "Piotr ha la stoffa del giocatore di classe mondiale, mentre la storia di Milik non è ancora stata scritta".
Sul ritorno in Nazionale: "Non mi manca la fiducia, al contrario mi sento benissimo. Giocare partite con la Nazionale è sempre una grande esperienza. Mi guadagno la mia occasione. Mi preparo come meglio posso, ma poi è l'allenatore a decidere cosa fare con me".
Dagli Stati Uniti parla anche di Robert Lewandowski: "Gli dobbiamo grande rispetto, lui ci porterà alla vittoria. Rifiuto del Napoli all'Under 21? E' una decisione del Napoli. Non posso cambiarla, è difficile per me, ma l'accetto. Volevo giocare, ma non posso".