Angelo Pisani, avvocato della famiglia Esposito, ha commentato così gli striscioni dell'Olimpico in un comunicato inviato alla nostra redazione:
Punire i responsabili di striscioni vergognosi e offensivi, con giuste sanzioni e squalifiche per uno stadio purtroppo esempio solo di messaggi negativi e pericolosi . Si dimetta la commissione che deve autorizzare gli striscioni per evitare messaggi pericolosi, di violenza, odio e razzismo, le autorità non siano complici del male
Il dolore di un avvenimento tragico ed innaturale come quello della perdita di un figlio non lo auguro a nessuno e non si commenta mai soprattutto in maniera così strumentale e offensiva da parte di tifosi che dovrebbero augurarsi la pace ed i valori nello sport non l'odio e la violenza, dichiara l'avv angelo pisani nel chiedere una volta per tutte alle istituzioni ed autorita' competenti di intervenire seriamente e squalificare lo stadio olimpico punendo uno ad uno i responsabili di vergognosi e subdoli messaggi disumani e odiosi.
Antonella Leardi nonostante la tragedia criminale che ha devastato la sua famiglia, con l'aiuto della fede ed un energia divina sta cercando di farsi forza e di vedere il bicchiere mezzo pieno, e per la bontà che la contraddistingue, sta cercando di trasmettere agli sportivi ed ai giovani di tutto il mondo che la violenza non serve, non porta a niente, la violenza uccide. Ogni giorno Antonella mantiene vivo il suo ricordo, ed ogni giorno la ferita che da quel giorno porta nel cuore, sanguina ininterrottamente, ma da madre coraggio quale è, ha deciso di sacrificare se stessa per il prossimo e per i veri valori dello sport, ricordando e facendo vivere il giovane Ciro in ogni modo possibile e da esempio positivo.
Spero che le istituzioni ed Autorità competenti intervengano per far rispettare la civiltà sportiva e punire i responsabili di striscioni e messaggi offensivi , vergognosi e subdoli che mortificano la memoria di un ragazzo innocente morto per mano di un assassino nemico dei valori dello sport. Lo stadio della capitale ancora una volta diventa esempio di inciviltà sportiva e di vergognosa propaganda del male ma il bene e' più forte del male per cui invito i responsabili della curva sud dell' olimpo a prendere le distanze da gesti e toni ingiustificabili soprattuto a fronte di una mamma che sogna un ritorno al gemellaggio tra napoli e roma, poiché assurdo e pericolosi servirsi del dolore altrui per inutili polemiche e pretestuoso protagonismo considerato che anche la politica come lo sport sono oramai morto e nessuno può vantare insegnamenti o ergersi a paladino dei valori se non la coraggiosa e forte mamma di Ciro. Ad oggi l'operato dell'associazione Ciro Vive sta aiutando tantissime persone, quindi va un plauso ad Antonella Leardi, mamma di un giovane tifoso morto per difendere donne e bambini dall'attacco di mostri travestiti da tifosi. Rispettiamo Antonella, rispettiamo la famiglia Esposito, difendiamo napoli, ma soprattutto, rispettiamo un angelo di nome Ciro per sanare tante ferite e mortificazioni allo sport .