Lâex attaccante italo-brasiliano Amauri è intervenuto a âChampions Loungeâ - salottino di approfondimento calcistico in onda su Twitch - commentando lâattualità del calcio internazionale e ripercorrendo tappe salienti della sua carriera. "Morata lo preferisco anche a Lautaro, Non che Lautaro sia scarso, si tratta di una preferenza. Invece, fra Morata e Lukaku, preferisco il belga. Su tutti poi Vlahovicâ.
La classifica dice Napoli, ma la Juventus inizia a prendere forma. Amauri ha opinato âConte è un lavoratore, ma non credo che sia più bravo degli altri. Sta vivendo un grande momento, guardando ai suoi numeri ad oggi, è sicuramente più avanti degli altri. Conte ha già vinto rispetto a Thiago Motta, lui è da vedere. Però fare quanto ha fatto col Bologna è notevole, ha una strada da percorrere importanteâ.
Gli esordi al Napoli: "Penso al primo gol in Serie A. In quel momento mi sentivo la persona più forte del mondo: la prima rete in A di fianco a uno dei miei idoli nel calcio. Un anno prima lo guardavo giocare dal Brasile non ero nessuno. Un anno dopo, una foto dove lo porto sulle spalle. Allâepoca era lo Stadio San Paolo, dove hanno giocato Maradona e Careca... mi spiego? In squadra câera anche Pecchia. Io ero piccolo, un ragazzino. Si vedeva che lui avesse dentro questa cosa di fare lâallenatore. Oggi sta facendo bene, sta facendo tanto. Io sono molto felice per lui, è stato fra coloro che mi hanno sempre rispettato nonostante avessi 19 anni. Mi ha sempre fatto sentire tranquilloâ.Â
Il rapporto con Antonio Conte: "Io con Conte non ho mai avuto un problema. Per quello che mi riguarda, quando era alla Juventus, mi voleva in squadra, ma la società mi aveva messo fuori, vedeva tutti i miei allenamenti e mi parlava sempre. Non mi ha mai mancato di rispetto. Mi ha voluto ma non potevaâ.Â