Carlo Alvino è intervenuto alla trasmissione âCalcioNapoli24 Liveâ in onda su CalcioNapoli24 Tv:
âCome mai Conte non ha parlato di Far dopo Napoli-Roma? Eâ chiaro ci sia un esercito di disinformatori in esercizio permanente effettivo con al comando il Generale Marotta. Ci sono considerazioni che mi fanno cadere le braccia, questi iniziano a sbraitare sul nulla. Lo reputo un segno di debolezza, temono il Napoli. Loro tendono a disinformare e mettere pressioni mediatiche verso gli arbitri. Quanto accaduto in Napoli-Roma sia sotto gli occhi di tutti, questi si stanno inventando di sana pianta una cosa mai successa in campo. Si chiedono perché Conte sia rimasto in silenzio sullâargomento domenica, faccio notare che lâallenatore è rimasto in silenzio dopo Napoli-Monza dove câera rigore netto in favore degli azzurri, stesso discorso per Napoli-Lecce e Napoli-Como.
Lui parla quando la misura è colma e quando i retropensieri iniziano ad affollare la sua mente. Conte conosce bene come funziona il calcio in Italia avendo vestito la maglia della Juve ed avendo vissuto il potere di certi club come quello bianconero da calciatore prima e allenatore poi oltre allâInter. Lui sbotta dopo Milano, ha fatto bene. Gli consiglio di continuare ad alzare la voce senza temere lâeffetto boomerang. Il Napoli non deve smettere di continuare ad alzare la voce ribadendo che tutta questa lotta viene fatta nellâinteresse di tutto il calcio italiano e non per il proprio tornaconto.
Lâarrivo di Conte al Napoli era considerata la solita fesseria estiva da parte della critica del Nord, è stato un duro colpo da assorbire per loro perché era dato su altre panchine. Il Napoli ha una solidità economica che gli ha permesso di ingaggiare questo allenatore, è stata questa una sorta di pietra del primo scandalo. Successivamente era stato pronosticato una rottura tra Conte e De Laurentiis per motivi caratteriali ed invece non è stato cosìâ.