L’ex azzurro Alemao ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino dove ha parlato della famosa monetina che lo colpì in un Atalanta-Napoli: “Carmando mi stava medicando quando vidi che Bigon aveva deciso per la sostituzione. Non ero certo io che decidevo se dovevo continuare a stare in campo oppure no: c’era un allenatore...c’erano degli ordini. Io ho solo ubbidito. Si ricordano ancora di me solo per la monetina, è assurdo. Anche senza la monetina, il Napoli avrebbe vinto lo scudetto: con un punto di vantaggio sul Milan e non con due. Dire che quello è lo scudetto della monetina è una cosa che ancora adesso mi fa arrabbiare. Due anni dopo mi ritrovai a giocare proprio nell’Atalanta. Fu dura: feci molte riunioni con i tifosi per spiegare quel gesto, per far capire quello che era accaduto”