Napoli - Aurelio De Laurentiis show nel pre partita di Barcellona-Napoli di Champions League. Il presidente del Napoli ha parlato delle dimissioni di Sarri, del prossimo anno con Calzona, del rinnovo di Kvaratskhelia e di tanto altro.
Aurelio De Laurentiis è intervenuto a Mediaset Infinity+ nel pre partita di Barcellona-Napoli:
"Calzona lo conosco ormai da tantissimi anni, è una persona affidabilissima e per questo che mi sono affidato a lui come terzo allenatore quest'anno in un anno un po' complicato. Si sa che quando vinci uno scudetto è sempre difficile ripetersi.
Questa è una partita molto importante che ci può far accedere ai famosi Quarti che può darci il giusto punteggio per andare a giocare il Mondiale per Club. Sarebbe molto importante accedere a questa competizione perché il Napoli da anni è con regolarità nel calcio dei grandi.
Quando sono partito ero al 550 posto, oggi siamo tra i primi 16. Bisogna però ancora pedalare con grande umilità e noi ce la metteremo tutto. Se vinceremo andremo avanti, ma se non dovessimo vincere andremo avanti lo stesso per fare sempre meglio. Questo è uno sport prima ancora di un'industria. E' uno sport a servizio dei tifosi e vogliamo farli divertire con un gioco appassionante.
Kvaratskhelia? L'offerta irrinunciabile deve arrivare a me e non a lui, ha ancora molti anni con noi e io vorrei estendergli il contratto per ulteriori anni. Farò la mia parte, lui però è stato un signore e chi lo rappresenta mi ha dato appuntamento per fine campionato. Ha un contratto valido e non bisogna irrigidirsi, sarebbe peggio per noi e per lui. Grazie anche al Napoli ha espresso il meglio di se, è giusto che questa valorizzazione la pagheremo quanto vale.
Non guardo mai al passato, ieri già non esisto più. Me lo rimprovera sempre mia moglie che dice 'ma guardi sempre al futuro'. Io vengo dal cinema e devi saper saggiare attraverso le storie che inventi quello che può essere un successo per il pubblico che sta lì ad aspettare. Non serve piangersi addosso, ci sono stati degli errori. Ho sbagliato forse a concedere a Spalletti di andare via perché aveva un contratto, ma bisogna andare d'amore e d'accordo nella vita e quindi è andata bene così e ora guardiamo avanti.
Dobbiamo dare il merito a Calzona di essere arrivato senza aver avuto il tempo di rimodulare tutto, vive la giornata perché non abbiamo tempo e cura il più possibile i vari dettagli. Se dovesse rimanere l'anno prossimo allora si vedrà.
"Mi ha molto stupito la notizia delle dimissioni di Sarri. Dopo le prime esperienze che ti qualificano come un professionista tu ti devi assumere delle responsabilità. Se tu stai in una determinata società devi portare l'impegno a termine fino alla fine, per una questione di contratto, per un rispetto verso i tifosi, il club, i giocatori ecc. Chi dà le dimissioni alla fine è un perdente secondo un mio parere. Non so che tipo di problemi possono esserci stati tra Sarri e la Lazio di Lotito. Claudio mi sembra una persona molto diversa da me, lui non è mai irruente, forse è esagitato perché vuole fare di tutto di più tra politica, calcio, industria. E' un uomo che ha delle qualità. Secondo me si dovevano trovare delle soluzioni all'interno del rapporto perché a pochi mesi del campionato una squadra non si lascia".
Complimenti per la trasmissione, siete una società seria e vengo sempre volentieri da voi".