Lele Adani ha parlato ai microfoni di Viva El Futbol anche del Napoli:
"Conte non ti toglie il gioco, anzi, questa squadra deve migliorare nel gioco perché nessuno fa solo di gioco e nessuno fa solo di legna. Perché se vuoi ambire a certi livelli. Bisogna che la squadra abbia uno passaggio pulito, uno smarcamento efficace, una connessione che la squadra non ha ancora. Quei codici lì. Lui dice: io prima di darvi quei codici, ho bisogno che sudate. Quindi lui dice: bisogna che vi sporcate le mani, ma è un modo anche per dire fidatevi di me. Conte gli vuole dire anche questo: quando vi hanno tolto il condottiero, vi siete smarriti. Quindi se quando avete camminato da soli con i vostri piedi vi giravate di là nei problemi, adesso io mi prendo le colpe ma venitemi dietro. Poi il lavoro lo costruiamo. Per questo per me tra tutti quelli che poteva valutare, aveva bisogno di Lukaku. Io guardavo la partita, quando gli è vicino alla panchina lui lo chiama e Lukaku gli va con l’orecchio come per dire ‘dimmi pure’. E prima ancora dell’aspetto tecnico c’è l’attitudine di Lukaku. Lukaku in Italia, quando va in campo sa che anche se è 140 chili fa la differenza, gioca come uno che sa che accade. E vede che gli altri si fidano di lui".