Nel podcast Viva el Futbol Daniele Adani si è soffermato sull'operato di Antonio Conte sulla panchina del Napoli:
Conte è uno che ha vissuto di etichette, perché spesso è passato come uno pragmatico, un rigido. Ma per l'apertura mentale che ha dato quest'anno, lui vorrebbe che qualcuno descrivesse la modernità del suo calcio.
Lui prende la Juve reduce da settimi posti e vince due scudetti di fila: l'allenatore di dopo ne vince tanti altri dopo.
Poi prende l'Inter che Spalletti ha riportato in Champions e al secondo anno vince lo scudetto. Il successore poi ha vinto uno scudetto. Insomma è uno che le squadre vincenti le costruisce.
Siamo proprio convinti al centopercento, indipendentemente da come finirà la stagione a Napoli, che Conte rimarrà? Per quanto riguarda Antonio Conte, per me non puoi esser sicuro di nulla per un motivo. Te lo dico perché tu hai fatto il nome di una squadra. Il Milan. Lui è andato al Napoli dopo un anno disastroso: vedi il Milan quest'anno. Ma se mi chiedi di cambiare Thiago Motta, le scelte per la panchina della Juve secondo me sono: Conte poi buco, buco, buco, buco e poi tutti quelli che vuoi te".