“Come mi sento? E non la vedi la faccia appesa? Eà stata una nottataccia, qui siamo tutti amareggiati”, a Frattamaggiore, nel regno di Lorenzo il Magnifico, a parlare è Enzo ai microfoni de Il Mattino, titolare del negozio di parrucchiere “Hombre”: “Spesso andiamo a Castel Volturno a fare il nostro lavoro a domicilio. Io so tagliare i capelli, se non vengo pagato mica smetto di farlo: se uno ha un talento, lo mette in pratica al di laà dei soldi. Secondo me i tifosi nemmeno si rendono conto di quanto sia forte Lorenzo Insigne. Puoà fare molto di piuÃ, ma ha bisogno di un ambiente diverso: meno critiche feroci e piuà comprensione. Gli ho mandato un sms. Mi ha risposto con un cuoricino”. L'altro titolare, Giuseppe aggiunge: “Forse cambiare aria gli farebbe bene, ma lui non lascerebbe mai il Napoli. A questa squadra eà affezionato e se ieri ha pianto eà proprio per la delusione: ma se quel rigore fosse entrato, noi oggi staremmo parlando di un eroe. Fischi? Si tratta di accuse irragionevoli. Un amico che era in curva mi ha detto che ad un certo punto se la prendevano anche con noi per il taglio di capelli: ma cosa c’entrano i capelli?”. Sulla questione fischi arriva anche un'altra versione: “I fischi arrivavano soprattutto dalla zona dove stavano i tifosi turchi”.