Il giornalista Luca Cerchione, direttore di 1 Station Radio e opinionista di "Tutti al VAR", ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni giovedì su Sportitalia.
"Juric è la punta dell'iceberg alla Roma: non è il colpevole assoluto, purtroppo al club è mancata comunicazione tra gruppo squadra e presidenza, il che ha portato all'esonero, non voluto dai ragazzi, di De Rossi. L'anno scorso è accaduto anche al Napoli: quando delegittimi un allenatore dopo averne esonerato già uno, i calciatori si perdono e ognuno inizia a pascolare dove vuole. Subito sotto Juric ci sono le responsabilità di De Rossi, poi della ex CEO Lina Souloukou ed infine della presidenza. Rispetto alle altre partenze di Conte con le sue squadre scudettate, il Napoli ha molti clean sheets, ben 7. Dato superiore anche alla stagione in cui, con la Juventus, superò i 100 punti. Questa è la seconda miglior partenza di Conte nelle stagioni con vittoria dello Scudetto, il Napoli in proiezione potrebbe chiudere intorno ai 95 punti. Arriveranno i momenti complicati, come arrivano per tutte, e magari non si raggiungerà quella quota, ma quanto fatto fino ad ora è qualcosa di straordinario. Gasperini? È troppo sottovalutato, io lo avevo definito un ‘Conte in miniatura’ per via della carriera con meno trofei rispetto a quella dell’attuale allenatore del Napoli, ma come idee siamo lì. Se c'è una squadra che può mettere in difficoltà il Napoli oggi, quella è proprio l'Atalanta, che come il Napoli corre fino all'ultimo minuto. Fonseca? Non sta facendo il manager o il gestore, sta facendo un braccio di ferro e sta dimostrando che non si piega al volere di pochi. Se Ibrahimovic entrasse nello spogliatoio e andasse a legittimare l'allenatore i risultati arriverebbero. Dopo una sconfitta come quella contro il Napoli, ovvero una diretta pretendente, è mai possibile che non si presenti nemmeno un dirigente per parlare alla squadra nell’allenamento successivo? In caso di risultato negativo del Milan contro il Monza, il club ha già un sostituto dietro la porta. Juric? Per me ha fatto bene a portare all'attenzione del pubblico ciò che sta avvenendo alla Roma. Prima che uscissero voci di corridoio, che poi sono comunque uscite, lui in maniera furba ha tutelato i ragazzi e per me merita gli applausi. Poi ovvio che si è tolto qualche sassolino dalla scarpa quando ha detto che i calciatori devono limitarsi a giocare. Diciamo che con le sue dichiarazioni ha usato il bastone e la carota”