13.00 - Termina la conferenza stampa di Luigi Delneri.
12.58 - Su Jankto ed Hamsik: "Jankto deve pedalare molto per diventare come Marek, dalla sua ha l'età ed il suo stare in campo. Deve mantenere l'equilibrio giusto, prenda come esempio questi giocatori che sono arrivati ad alti livelli partendo dal basso. Hamsik è un campione conclamato, spero che Jankto lo diventi. E' stato dato partente per dappertutto, dovrei dividerlo..."
12.56 - Rammarico stagionale? "Era troppo facile trovare prima la squadra giusta, serviva il tempo per trovare il giusto adattamento tattico: i giocatori sono cresciuti molto, penso a De Paul, Jankto e Samir nonchè Fofana. Certi ragazzi non avevano ruoli definiti, poi hanno faticato e sono cresciuti arrivando anche con facilità in zona gol. Potevamo avere qualche punto in più, certo: altri giocatori hanno avuto un'annata difficile, ma le scelte della società sono state buone"
12.54 - Classifica? "Aver raggiunto il primo obiettivo è molto importante, facilita il prosieguo: la positività ci porta a pensare di poter superare le asticelle già piazzate, ci piacerebbe continuare la striscia positiva oppure fare prestazioni buone"
12.51 - Le assenze possono pesare, eppure sei convinto che il gruppo dia garanzie... "Non potrebbe essere altrimenti: il singolo di qualità è importante, ma io penso che il gioco di squadra esalta la singolarità e se i giocatori si applicano con bontà ed al massimo, allora hai una garanzia. Se ho due giocatori per ruolo, gioca chi sta nel miglior momento e so che mi darà il massimo: è una cosa che fa bene a tutti, il calcio dev'essere interpretato così, anche sbagliando. Bisogna dare un input positivo, mi piace un calcio così perchè non mi fa adattare agli altri. Le assenze mi portano a meno ricambi, altrimenti dovrei ricorrere ai Primavera che non hanno molta esperienza".
12.47 - Sull'attacco del Napoli: "Abbiamo i giocatori per affrontarli, giocando col 4-4-2 altre squadre hanno fatto bene. Non penso che il Napoli si adatti al modulo avversario, il gol fatto da Insigne alla Lazio è stato fatto ad un 4-5-1 ben schierato. Il Napoli ha una difesa molto alta, difende bene a livello mentalità: ne hanno una vincente, ed anche qualità personali e di squadra. Hanno tante cose, come gioco è la prima forza del campionato mentre in classifica valgono il secondo posto. Mertens o Milik? Arkadiusz non è lento, gioca per la squadra e fa sponde: ad oggi però è difficile rinunciare a Mertens, il Napoli ha trovato l'assetto giusto con ragazzi brevilinei dalla grande tecnica"
12.46 - Sarà una partita speciale di Zapata? "Spero lo sia per l'Udinese, spero giochi per l'Udinese e non per se stesso altrimenti mi incazzo, se qualcuno gioca per se stesso. Di ciò che pensa del Napoli non è che mi interessi più di tanto. E' un nostro giocatore, deve lavorare anche in funzione della sua carriera: leggendo i giornali pare che mezza squadra debba andare via. Spero che i ragazzi diano tutti sul campo"
12.43 - Sui due centrali: "Li confermo? Si sono allenati in cinque, chiunque sarà chiamato in campo darà il suo apporto. Heurtaux non può fare il terzino destro o sinistro, se mancherà qualcuno giocherà lui. Il nostro gioco dipende dai movimenti e non dalla velocità"
12.41 - Chi gioca al posto di Samir? "Ho tanti giocatori a disposizione, tra Adnan, Gabriel Silva e Felipe: fosse stato bene quest'ultimo, avrebbe giocato lui. E' disponibile, ma non si allena da molto. Deciderò domani. Adnan? Ha più tempo di lavoro di Gabriel Silva, che è arrivato a gennaio: Alì lavora con noi da ottobre, può essere che la sua velocità e la sua voglia possano essere ottimali. Non dobbiamo dare la sensazione di essere appagati, anche se sappiamo che giocare contro il Napoli non sarà semplicissimo"
12.37 - Sugli assenti Fofana e Samir contro il Napoli: "Assenza pesante, ma affronteremo il Napoli anche senza Wague e lo stesso Samir: perdemmo 2-1 e non certo 6-0, bisogna valutare le qualità e combattemmo per vincere. Non dimentichiamo che il Napoli lo affrontammo dopo un mese di lavoro, stavamo rodando il nostro gioco e ci stavamo conoscendo. Confido nel fatto che tutti hanno lavorato bene, lo scompenso tattico potrebbe non esserci a differenza di quelli tra i singoli calciatori. Se fossimo stati al completo, sarebbe stato meglio. Non dovremo essere distanti, sarà questa la nostra forza: chi giocherà al posto di Samir sarà stimolato dalla possibilità di dimostrare il suo valore"
12.34 - Ecco Delneri: "Sono tutte complicate le partite se non le affrontiamo al top, col Napoli dovremo stare attenti visto che loro possono rendersi pericolosi. Magari potremmo toglierli efficacia, giocano un calcio importante e tecnico: hanno gli ingredienti della grande squadra, attaccano bene gli spazi e sono una squadra completa. Insigne l'italiano più forte? Non c'è solo lui, la squadra esprime un grande calcio in grande velocità. Non dimentico Callejon, Mertens, Hamsik oppure Jorginho e Milik: hanno giocatori dal profilo tecnico invidiabile, in Italia ci sono pochi che esprimono un calcio così di qualità. Faremo la nostra partita con i nostri limiti, alla fine partiamo dallo 0-0 ed in undici contro undici. Non è vero che non abbiamo niente da perdere, ci sono dei punti in palio"
12.30 - Tra pochi minuti avrà inizio la conferenza stampa.
Venerdì 14 Aprile alle ore 12:30, presso la sala stampa della Dacia Arena, il tecnico dell'Udinese Luigi Delneri interverrà in conferenza per rispondere alle domande dei giornalisti alla vigilia della 32a giornata di campionato contro il Napoli.